GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] compito del G. non si presentava dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S. Pietro di Castello il 9 apr. 1469, il G. riuscì ben presto ad attorniarsi di un gruppo di collaboratori di prim'ordine. Innanzitutto ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] molto dalla verità. E il C. fu senza dubbio quello che più beneficiò di tali entrate.
Aveva già acquistato nel 1657 il castello Farnese per il cugino Agostino e nel 1659 le terre di Formello e Campagnano dal principe Orsini per 335.000 scudi. Nel ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] , il vescovo di Porto cambiò idea dopo aver ottenuto dai sostenitori di Lamberto (Leone Frangipane, il cardinale Aimerico) il castello di Formello; sicché Lamberto ottenne l’unanimità e assunse il nome di Onorio II.
Rimasto a Roma anche nel 1125 ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] si recò a Montecassino per sostenere - nell'ambito di una legazione di cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di S. Maria in Trastevere - le ragioni del papa ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tribunali austro-piemontesi "giacobino arrabbiato", fu rinchiuso con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Enrico Chiaramonte, che aveva dovuto ritirarsi insieme con i suoi seguaci in posizioni fortificate, lasciò Palermo alla volta del castello di Caccamo e da qui partì nuovamente per un esilio ormai definitivo. L'ingresso delle forze aragonesi a Palermo ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] 1561 insieme con Fabrizio Brancuti. Si recò dapprima a Lione, poi si fermò presso la duchessa Renata, che risiedeva nel suo castello di Montargis (vicino a Orléans) e si consultò sul da farsi con vari ministri protestanti. Decise alla fine di recarsi ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] con la Ad audientiam nostram del 19 agosto 1254, frate Raniero aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castello di Gattedo di Roberto detto Patta (che aveva abiurato il 6 luglio 1253), dove si riunivano i buoni cristiani dualisti ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] eletti senza il preventivo assenso regio. A pace conclusa l'imperatore consegnò a L. e al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Rocca di Capua, come garanzia della volontà di restituire alla Chiesa i territori della Marca ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] del Rovetta, che afferma di aver visto la prima a Venezia, nella biblioteca del convento di S. Domenico di Castello. Più tardi, sotto l'influenza della cultura umanistica, approfondì lo studio delle lingue antiche, acquistando in questo campo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...