BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 1568, p. 221), basandosi sull'antico nome del fiume che scorre presso questa città. Sembra che trascorresse l'adolescenza e parte della giovinezza a Venezia, dove si sarebbe convertito ben presto (secondo ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] attestato tra il 1218 e il 1245 e defunto prima del 1253, e di Rimborgia, morta il 1° ag. 1272, G. nacque intorno alla metà degli anni Trenta del secolo XIII.
I da Vallecchia e i loro consorti da Corvaia ...
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Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] (v.) derivò il ramo dei V. marchesi di Cetona e signori di Amatrice, cui appartengono i condottieri Chiappino (Città di Castello 1519 - Zierikzee 1575), che combatté al servizio di Filippo II di Spagna nella guerra di Fiandra, Alessandro (v.) e Paolo ...
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VITTORIA ADELAIDE MARIA, imperatrice di Germania e regina di Prussia
Carlo ANTONI
Nata a Londra il 21 novembre 1840, morta nel castello di Friedrichshof presso Cronberg il 5 agosto 1901. Figlia della [...] sociale, che aveva largamente svolta quando era principessa ereditaria, abbandonò Berlino e si fece costruire il castello di Friedrichshof risiedendovi fino alla morte. Completamente dedita al culto della memoria dell'amato sposo, aveva assunto ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] condizioni di vita.
Dopo esser stato rimpatriato, il 1° ag. 1445 il G. fu eletto consigliere per il sestiere di Castello. Ancora in carica, fu scelto come comandante della muda delle galee di Fiandra (23 febbr. 1446), tornando così alla mercatura ...
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Ramo dei Visconti di Milano stabilitosi a Oleggio (Novara) nel sec. 12º: nel 1277 le famiglie dei Visconti di Oleggio e di Oleggio Castello sono menzionate nell'elenco delle famiglie nobili compilato dall'arcivescovo [...] Ottone Visconti. Agli Oleggio di Castello appartenne Giovanni (n. 1304 circa - m. Fermo 1366), signore (1355-60) di Bologna, poi di Fermo, e rettore della Marca. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Londra, donato al Berry nel 1387 (London, Brit. Libr., Burney 275). Possedeva case a Villeneuve-lès-Avignon, e alcuni castelli prediletti nei dintorni, conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] denunce raccolte, che rivelarono l'esistenza di un accordo segreto stipulato dai quattro rei in una località della "cura" del castello di Montone chiamata Faldi. Il patto prevedeva l'assalto e la presa dello stesso Montone, che si sarebbe così armato ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] del conte Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, e svolse varie missioni politiche in Francia, nel 1479 presso Luigi XI, e in Spagna per conto della corte pontificia. Tali missioni sono da porsi in ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] locali, a prescindere da quanto fosse adeguatamente preparato a svolgere il suo compito. Non è noto se si sia mai recato al castello di Hohenstaufen, se abbia soggiornato a Lorch o a Waiblingen, sebbene negli anni compresi fra il 1212 e il 1220 si ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...