BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] conseguenza nel 1275 i conti furono banditi come nemici, e il Comune di Pisa non tardò a deliberare la distruzione del castello di Biserno, che fu compiuta, nonostante gli aiuti inviati dai Fiorentini allo scopo di difenderlo, tra il 1295 e il 1296 ...
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Figlio (m. Costantinopoli 1028) di Lanzelin, conte di Altenburgo, della casa degli Asburgo. Vescovo di Strasburgo (dal 1001), fautore degli imperatori Enrico II e Corrado II, fece costruire il castello [...] degli Asburgo sul f. Aar e l'abbazia benedettina di Muri (1027) nei pressi di Lenzburg. Incaricato da Corrado II di una missione a Costantinopoli, morì durante il suo soggiorno in quella città ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] di Donoratico. Tale ipotesi è confortata dal fatto che il padre di Tedice (VI), il conte Ugo (III), fu appunto signore di quel castello.
Assai scarse sono le notizie sul D. a noi note. Del padre conosciamo solo il nome. Il D. stesso è menzionato per ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] ne considera capostipite, almeno per il ramo milanese, proprio Giovan Angelo. La fortuna della famiglia Brebbia iniziò quindi col B., il quale divenne funzionario del ducato di Milano durante la restaurazione ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] (Salerno) e successivamente quella di S. Maria nel duomo di Trani. Il C. abbracciò evidentemente la causa aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (17,4 km2 con 10.626 ab. nel 2008). Il centro è situato nella pianura romagnola fra i torrenti Rubicone e Uso.
Fu castello dei Malatesta, donato nel 1443 da Sigismondo [...] a Gottofredo Isei; nel 16° sec. feudo della famiglia Zampeschi. Ai margini del paese la casa dove G. Pascoli nacque nel 1855, con museo e biblioteca pascoliana. A 7 km si trova il centro balneare di San ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] Marino. La data di nascita non è certa, ma può essere ricavata dal fatto che il 27 apr. 1431 il G., orfano di padre, fu iscritto alla balla d'oro dal cugino Triadano Gritti, che dichiarò sotto giuramento ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] probabilmente un caso perciò se le truppe imperiali, una volta giunte nei dintorni di Firenze, assaltarono in forze il castello di Santa Maria Novella, presso San Casciano Val di Pesa, di proprietà dei Gianfigliazzi, che lo avevano acquistato pochi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] 1722.
Il padre fu prestigioso uomo politico e ricoprì diverse ambascerie nelle principali corti europee dove, sulla scorta di una consolidata tradizione, fortemente sentita dagli Erizzo, portò con sé i ...
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Terzo figlio di Ernesto il Pio del ramo Sassonia-Gotha; dal 1680, con la spartizione dello stato paterno, duca di Meiningen; s'interessò di studî alchimistici. Nel 1682 costruì il castello di Elisabethenburg [...] per la moglie Elisa, dopo di lui sede dei duchi fino al 1918 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...