CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Ravenna e di Romagna dalla fine dei sec. XII all fine del sec. XIX, Ravenna 1898, pp. 27 s., 135; L. Baldisseri, I castelli di Cunio e di Barbiano. Contr. alla storia di Romagna, Imola 1911. p. 105; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, II, Roma 1935, p. 155; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1960, pp. 390-393; A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, pp.80, 546, 599 s.; P. Litta, Le fam ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] (1866-67), pp. 1095-1134, 1291-1336, 1603-1670; XIV (1868-69), pp. 5-69, 233-284; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la certosa e la storia cittadina, Pavia 1883, pp. 167-294; L. Frati, La guerra di G.G. V ...
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Carrara, da
Famiglia signorile di Padova. Discendente da liberi proprietari allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11° sec.), costituì dapprima (sec. 12°) la propria signoria comitale [...] Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13° sec.), decadde subito dopo e, ceduto il castello e i propri beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando alle lotte di parte, i C. riuscirono a ottenere ...
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Figlio primogenito (n. Milano 1495 - m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo aver svolto per conto di Francesco II Sforza alcune imprese militari, ottenne nel 1523 il castello di Musso [...] (Lago di Como), e ne fece la base delle sue mire ambiziose di conquiste territoriali, lottando contro i Grigioni (1525) e poi nella Brianza. Battuto dal governatore di Milano de Leyva (1527), venne a patti; ...
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Principe autonomo (m. 981) della Boemia orientale; diede il nome alla dinastia degli Slavnikidi (ceco Slavníkovci) che regnarono sino al sec. 10º sul vasto territorio che si estendeva nella Boemia orientale, [...] di S., Střezislava, era una Přemyslide). Alla morte di S. le due dinastie entrarono di nuovo in urto; con la distruzione del castello di Libice fu annientato (995) il dominio degli Slavnikidi e attuata l'unificazione della Boemia sotto i Přemyslidi. ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] a 20.284 abitanti nel 1931.
A tre km. da Windsor, su di un'alta terrazza dominante il Tamigi, s'innalza lo storico castello, residenza reale per quasi nove secoli. ll suo perimetro ha forma all'incirca di un parallelogramma di circa m. 575 per 165 ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] Novariensis factae anno 1347, II, a cura di L. Cassani - G. Mellerio - M. Tosi, Torino 1937, pp. 541 s.; M.G. Virgili, I signori Gattico dei conti di Castello, in Boll. storico per la provincia di Novara, LXII (1971), pp. 56-62; G. Andenna, Andar per ...
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Comune della prov. di Massa-Carrara (62,6 km2 con 2575 ab. nel 2008). Il centro sorge a 351 m s.l.m. nell’alta valle della Magra, nella Lunigiana.
Già castello dei Malaspina, ospitò probabilmente Dante [...] esiliato (ruderi della cosiddetta torre di Dante) ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] , nel giugno, e a Modena nel dicembre. Ma, quando l'ordine fu ristabilito in Piemonte, volle tornare nella sua terra, nel castello di Moncalieri (giugno 1822) dov'era morto suo padre e dove egli a sua volta si spense. Lasciò quattro figlie: Beatrice ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...