GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] militari.
Il primo fatto d'armi nel quale egli ebbe modo di mettersi in luce fu, nel 1363, la conquista del castello di Monteveglio, tenuto dalle truppe di Bernabò Visconti in lotta contro le locali forze guelfe. D'intesa con un abitante del luogo ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] ricetto a coloro che avevan ferito il suo parente Gualtiero Acquaviva. La pena gli fu, però, condonata: infatti, essendosi ribellato il castello di Macchia (al confine con le Marche), che Carlo d'Angiò aveva donato al suo fedele, Pietro d'Isola, l'A ...
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Comune della prov. di Enna (88,2 km2 con 4712 ab. nel 2007), situata sull’alto di una rupe, proprio di fronte a Enna.
Eretta dai Saraceni nell’851 durante l’assedio di Enna, si sviluppò poi intorno al [...] castello normanno fatto costruire dal conte Ruggero nell’11° secolo. ...
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Comune della prov. di Potenza (54,6 km2 con 3956 ab. nel 2008), situato a 670 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Bradano.
Di origine osco-lucana (forse Opinum o Ypinum), denominato Oppidum dai Romani, [...] come castello nel Medioevo ebbe numerosi feudatari. ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] 1956-68, ad ind.; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22, 26; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti ...
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Patriota (Milano 1797 - ivi 1873); proprietario di estesi possedimenti nello stato sardo, mantenne i contatti tra i liberali lombardi e piemontesi; all'arresto di F. Confalonieri fuggì (11 marzo 1821) [...] a Parigi, poi nel Belgio, dove, nel suo castello di Gaasbeek, si raccolsero varî esuli politici italiani di parte moderata. Nel 1823 l'A. fu condannato a morte in contumacia. Ritornato in Lombardia nel 1840, caldeggiò nel 1848 la fusione con il ...
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Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] della folla parigina nel castello di Versailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista ...
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Trino Comune della prov. di Vercelli (70,6 km2 con 7760 ab. nel 2008). Centro industriale importante.
Ricordata dal principio dell’11° sec., fu riconosciuta da Federico Barbarossa possesso del vescovo [...] di Vercelli Uguccione, che vi costruì un castello. Nel 1155 il vescovo la concesse in feudo al marchese di Monferrato Guglielmo IV, i cui successori continuarono a rimanerne padroni nonostante i contrasti con Vercelli. Nel 1431 se ne impadronì Amedeo ...
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Nome medievale del borgo alla confluenza della Staggia nell’Elsa (Toscana centrale), da cui s’è sviluppata l’odierna città di Poggibonsi.
Placito di M. Documento del 1075 relativo a una controversia riguardante [...] il monastero di S. Michele in Castello. È il primo documento processuale del Medioevo in cui si trova una citazione del Digesto. Come legis doctor vi compare Pepone. ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] gran parte delle vicende politico-militari col fratello, ma non è da escludere anche una sua più frequente presenza a Poppi, castello che la madre teneva a titolo vitalizio e in cui ella stessa risiedeva. È comunque molto probabile che nel 1260 egli ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...