Veroli Comune della prov. di Frosinone (118,9 km2 con 20.560 ab. nel 2008). Si trova a 570 m s.l.m. su uno sprone degli Ernici, sul quale si arrampicano le strade a forte pendenza (spesso addirittura scale); [...] in alto è il castello di S. Leucio. Industria poligrafica, cartaria, dei fiammiferi e del legno. Sviluppato il turismo. È sede di diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.
L’antica Verulae, città degli Ernici, fu federata di Roma fino alla ...
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Comune della prov. di Firenze (114,4 km2 con 20.789 ab. nel 2008). È situato alla confluenza del fiume Sieve nell’Arno, a 108 m s.l.m. È importante centro agricolo, commerciale e industriale; notevoli, [...] in particolare, gli stabilimenti enologici e quelli metalmeccanici, le vetrerie, le fabbriche di confezioni.
P. fu dapprima castello, poi borgo, che nel Medioevo fu feudo dei signori da Quona, poi di quelli da Filicaia, prima che se ne impadronissero ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 75, 81 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 508, 514, 518, 523 s., 529, 546 s., 568, 583; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, a cura di M ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] Il Resto del Carlino, 17 febbr. 1929; I restauri compiuti nella Basilica di S. Petronio dal 1896 a oggi, Bologna 1932; Il castello di S. Martino in Soverzano e i suoi antichi signori, Bologna 1937. Espressione dell'attività del C. quale promotore e ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di trattativa che il C. s'affretta ad otturare esigendo dal Nevers altre e più umilianti prove di sottomissione. Il castello ceduto è "mera apparenza"; vuole la cittadella di Porto e una porta della città, "ch'è - commenta il Senato veneziano ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi, cit., pp. 26 s., 30-33, 36 s., 39, 41, 66, 68, 72-75, 79, 81-83, 87 ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] dalla Lahn e dalla catena del Taunus), nel 12° sec. entrò in possesso dei conti di Laurenburg che vi costruirono un castello. Con Ruperto II ebbe inizio (1160) la linea dei conti di N. che, estesi i suoi possessi nella Renania, si suddivise ...
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Nobile famiglia friulana, di origine germanica, risalente a un Ludovico di Lavariano che compare in un documento del 1126 come appartenente alla classe dei fideles (feudatarî liberi) del patriarcato di [...] . Fu un altro Ludovico che assunse per primo il nome de Strasho (poi Strassoldo) quando nel 1211 prese dimora nel castello omonimo tra Cervignano del Friuli e Palmanova. Insignita (sec. 13º) di feudi ministeriali, la famiglia si ribellò (1219) al ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] di interrompere il lento processo di riavvicinamento tra Genova e Francia. Francesco di Sanson, un corso naturalizzato francese e castellano del Bastion de France, aveva tentato di avvelenare, d'accordo con alcuni fornai, gli abitanti di Tabarca, per ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] assistendo, in territorio pisano, alla presa di S. Maria al Castello effettuata dalle truppe del conte. Rimasto da allora sempre legato alla persona dello Sforza, lo seguì nel 1442 nelle Marche e il 27 maggio di quell'anno, in Ancona, provvide a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...