Figlio di Alberto di Biandrate (sec. 12º); imparentato con i marchesi di Monferrato e con la casa Sveva, fu sostenitore di Federico Barbarossa, dal quale ottenne favori e privilegi. Pur essendo stato intermediario [...] di pace e clemenza, nel 1158 e nel 1162, fra l'imperatore e i Milanesi, questi gli distrussero nel 1168 il castello avito. Morì, forse, poco dopo. ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di gradimento e ammirazione (con formule invero che odorano di encomio generico e di ossequio) che il Marino indirizzò a B. Castello riguardo alle rime dell'I. (Marino, 1960, pp. 32-38). Il contatto si strutturò al solito sulla base di un reciproco ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] più illustre rappresentante del suo tempo di una famiglia che aveva ottenuto la nobiltà verso il 1200, con il possesso del castello di Brancoli.
Nel 1308, infatti, i Forteguerra ricevettero il titolo di conti da Arrigo VII, ma proprio in quell'anno ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] fine del 1239 il C. fece venire in Terra di Lavoro, con il consenso dell'imperatore, la moglie Margherita che si stabilì nel castello di Teano. Allora il C. stava in trattative con il Comune di Rieti e cercava di catturare il nipote del papa, Mattia ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] in città, in una serie di piccole consorterie, ora legate a signorie montane (spesso circoscritte ad un solo villaggio o castello), ora alla ricerca di fortuna sul mare, nella guerra di corsa o nella pirateria. Un Filippo Doria è segnalato come ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] uso delle armi. La controversia venne risolta a vantaggio dei Camposampiero che anche in seguito appaiono i soli proprietari del castello.
Due anni dopo, secondo il Bonifaccio, il C. assieme al fratello parteggiò per i San Bonifacio a Verona contro i ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] dei suoi cugini, il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che nel 1405 il nome dei C. era unito a quello di Paolo nel comando di Trezzo: nello stesso periodo egli ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] di Tuscolo, poi dei Frangipane e degli Orsini) è in parte raccolto attorno al castello Orsini, disposto in pendio. Caratteristiche sono le colture di fiori e fragole.
Lago di N. Di forma ovale (1,67 km2, profondità massima 33 m), occupa il fondo di ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] per mezzo del fiume Seyhan. L’abitato, cinto da mura e difeso da un castello, è in parte in collina, in parte in pianura. Quarta città della Turchia per popolazione, svolge un rilevante ruolo di metropoli regionale per il litorale anatolico ...
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Patriota greco (Suli, Albania meridionale, 1788 - Karpenìsion 1823). Nativo di un villaggio di armatoli, iscritto alla Eteria, fu uno dei capi più eroici della insurrezione greca per l'indipendenza, celebrato [...] popolari neogreci. Scoppiata nel 1820 la guerra tra ῾Alī Pascià e i Turchi, sbarcò in Epiro e si distinse nei combattimenti del castello di Rigàsa e di Plàka, a oriente di Pènde Pigàdia. Morto ῾Alī nel 1822, B. ripiegò con i suoi a Missolungi; perì ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...