Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] stipulazione dei preliminari di Leoben e del trattato di Campoformio (1797). Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] Durante la campagna di Polonia, l'armata di K. (alle dipendenze del gruppo Nord di F. von Bock) contribuì risolutivamente all'accerchiamento delle forze polacche. All'ovest, K. si distinse in specie nella ...
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Scrittore politico francese (castello di Saint-Pierre-l'Église, Cherbourg, 1658 - Parigi 1743). Abate, membro dell'Académie française (1695-1718), ne fu radiato per il Discours sur la polysynodie, violenta [...] requisitoria contro Luigi XIV; fu tra i fondatori (1720) del Club de l'Entresol. Elaborò (1712) un piano di pace universale in occasione del congresso di Utrecht (Mémoires pour rendre la paix perpétuelle ...
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Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] d'Italia (1800) e difese la frontiera del Varo. Combatté ad Austerlitz, Jena, Pultusk. Fu poi (1808-14) comandante militare nelle province d'Aragona, di Catalogna e di Valenza: prese Lérida e riportò presso ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] per sposare la principessa Carlotta, unica figlia ed erede del futuro re Giorgio IV, e ivi rimase col titolo di duca di Kendall, dopo la morte di lei (1817). Dopo aver rifiutato (1830) l'offerta del trono ...
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Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] portarono all'apogeo la sua fama. Fu creato luogotenente generale del regno subito dopo la spedizione di Napoli del 1556. Dopo la sconfitta francese di S. Quintino (1557), riuscì a riconquistare Calais, ...
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Maresciallo dell'Impero (castello di Tilly, Brabante, 1559 - Ingolstadt 1632). Servì nell'esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e combatté in Ungheria (1600) contro i Turchi. Nominato feldmaresciallo [...] della Lega cattolica, allo scoppio della guerra dei Trent'anni vinse la battaglia della Montagna Bianca (1620), fece la campagna del 1621 contro il conte Peter Ernst II di Mansfeld. Battuto (1622) da Giorgio ...
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Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco [...] (1547-1628), che abbandonò l'Italia per le sue idee religiose di Riforma, e fondò a Ginevra una fiorente casa di seteria. Da suo figlio Bénédict (Zurigo 1588 - Ginevra 1631), prof. di teologia e diplomatico, ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] nella battaglia di San Quintino (1557). In seguito alla vittoria riportata sui Francesi a Gravelines (1558), E. ottenne da Filippo II la nomina a governatore e comandante generale delle Fiandre e dell'Artois ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] l'alleanza con gli Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo un breve periodo di felice vita coniugale Lucrezia ritornò a Roma e qui, essendo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...