DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] ) e Senabor (o, stando al Litta, Somobor).
Dev'essere il D., allora, quel "domino Zorzi da la Torre qual à certi castelli... vicino 70 mia" a Zagabria, sul quale si sofferma, in una lettera cifrata del 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] il vertice. Confermato signore della contea di Alpago da Mastino (II) Della Scala, nel 1331 E. vi rinforzò le fortificazioni del castello di Sant'Andrea. Nel 1330 e nel 1335 è attestato anche come podestà di Primiero. Come osserva sbrigativamente, ma ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] di San Giorgio, edificato a scopi militari nello scorcio del sec. XIV da Bartolino da Novara, ma rifatto e trasformato in una splendida residenza, proprio per incarico del marchese Ludovico, da Andrea ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] carità e si era sempre adoperato per la pace; inoltre aveva aiutato la Chiesa con i suoi consigli e messo i suoi castelli siciliani a disposizione del duca Roberto. Accogliendo le richieste del M., il 30 dic. 1299 il papa gli confermò le baronie di ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] antiche mem. di Castel Durante..., in Antichità Picene, XIII, Fermo 1791, pp. 172 s.; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, pp. 118, 121, 157-63; J. Dennistoun, Mem. of the Dukes of Urbino, London 1851, pp. 18, 63; F ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] l'inutilità del tentativo, nel 1245 il C., che si era impadronito di Castelfranco consegnò se stesso e i suoi castelli ad Ezzelino, che in un primo tempo lo trattò amichevolmente.
La condanna a morte di alcuni membri della nobile famiglia padovana ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell'Appennino.
Nel 1273, in seguito agli accordi di pace promossi da papa Gregorio X ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] Martino di Castello, non era ricca: disponeva, è vero, di entrate non esigue (specie dopo l'apporto dell'eredità di Andrea Navagero di Pietro, che nel 1679 le aveva lasciato i suoi beni, in buona parte costituiti da capitali in Zecca), ma non tali da ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] a Stella, castello dell'Appennino savonese che i Grimaldi (e più in particolare il bisavolo Luca) avevano acquistato intorno alla metà del secolo. Le fonti sembrano comunque concordi nell'indicarlo quale figlio di Gaspare, capitano del Popolo di ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] militari.
Il primo fatto d'armi nel quale egli ebbe modo di mettersi in luce fu, nel 1363, la conquista del castello di Monteveglio, tenuto dalle truppe di Bernabò Visconti in lotta contro le locali forze guelfe. D'intesa con un abitante del luogo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...