DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] Marittima, da cui prendevano il nome, si trasferirono a Pisa nel corso del sec. XIII, pur mantenendo il possesso del castello avito e stretti rapporti con la Maremma.
Il padre del D. era giudice. Nel 1271 fu assessore del Comune di Pisa, ma, come gli ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] Corsica sudoccidentale, aveva creato dal nulla, tra il 1416 e il 1440, il più organizzato e solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e comprendente una dozzina di pievi, tra il monte Senino, nel golfo di Porto, e il ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] 1407, e due anni dopo di quella dell'annullamento di tutte le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato che l'ultimo documento nel quale si trovano sue notizie è un ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] nelle fonti come "Antonio il bastardo".Il padre morendo nel 1394 gli lasciò "lo castello della Livadia con tutte soe pertinentie et ragioni et tutto quello che appartiene a noi dalla Livadia in là et che abbia lo ritratto et lo regimento della città ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] Ma l'anno successivo il D. fu di nuovo in conflitto con Pier Saccone Tarlati, signore dì Arezzo, per il possesso di un castello, mentre nel 1334 tentò, insieme con i Perugini e con gli uomini del legato pontificio, di forzare l'assedio posto da Pier ...
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AQUINO, Atenolfo d', detto Summucula
Silvano Borsari
Vissuto a cavallo tra il X e I'XI secolo, rivolse la sua attività soprattutto al rafforzamento della sua contea, a danno sia di Montecassino sia [...] in Aquino per affermare la propria sovranità anche in quella contea, ma l'A. non volle riceverlo e si rinchiuse nel castello. In una scaramuccia egli riuscì a fare prigioniero il principe, che venne quindi ad un accordo con lui, attribuendogli il ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] Quanto a Vicenza, nel.1290 fu tentato un colpo di mano contro la città, ripetuto nel 1292, quando i Veronesi presero il castello di Valdagno.
Sicuro dai lati di Mantova e di Trento, il D. poté dedicare la sua attenzione alla situazione politica delle ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] era considerato imprendibile, ma C. aveva validi motivi di diffidare del presidio. Perciò decise di consegnare se stesso e il castello a Riccardo Conti, fratello del papa. Anche un cugino di C., Ugo di Marlenheim, che teneva Rocca d'Arce, la consegnò ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] notizia: in particolare, la convenzione stipulata tra il vescovo Giovanni Capelli e il conte Bulgarello nel 1212 per il possesso del castello di Parrano, attribuisce al D. il titolo di console. Ed in effetti, la carica che il D. ricoprì allora fu non ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] B. Corio, Storia di Milano, II, Milano 1856, pp. 489-93; I guelfi e i ghibellini in Bergamo: la cronaca di CastelloCastelli, a cura di G. Finazzi, Bergamo 1870, pp. 175-221. Le biografie di Bartolomeo Colleoni che contengono riferimenti al C. sono ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...