JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] economica italiana in Medio Oriente e, a tale titolo, aveva avuto stretti rapporti con il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il 22 giugno 1914, lo J. ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] personale doveva dividere il D. dal giudice sardo, tanto che tra i due ci fu uno screzio violento circa il controllo dei castelli di Monteacuto e di Goceano, su cui sia il D. sia Ugo vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime, che ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] a se stessi e mancanti di tutto; inoltre chiedeva risarcimenti per certi materiali edilizi requisitigli nel suo feudo per ricostruire il castello di Lodi. Ma le questioni che più gli stavano a cuore erano la conferma della datio in solutum del 1408 e ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] i Fiorentini (che portava a Guido Borgognone e ai suoi figli anche il vantaggio del loro riconoscimento quali signori di Capraia, castello occupato con la forza), il C. appare in un certo senso il protagonista. Non è provato, ma è alquanto probabile ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] , si trasferirono a Pisa, dove il nonno del D., Ubertino, abitava già nel 1228, pur mantenendo sempre sia il possesso del castello avito sia stretti rapporti con la Maremma. A Pisa i Della Rocca abitarono nel quartiere di Mezzol prima, nel sec. XIII ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] confiscò i possedimenti del M. posti nella Sicilia orientale e tra il 1270 e il 1272 li concesse ai suoi seguaci. Il castello di Buccheri, che rendeva 80 onze annue, fu donato a Philippe de Reillane e Bertrand de Barras. Cammarata, che alla morte del ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] 10-13, 18 s., 29 ss.; G. C. Tonduzzi, Hist. di Faenza, Faenza 1675, p. 286; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, pp. 53, 59; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1856, II, p. 405 n. 1; III, pp. 61 s ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] avevano posto in buona luce presso il pontefice l'A.; onde nel marzo 1443 egli fu fatto governatore di Città di Castello per conto della Chiesa. Ma non perquesto egli smise di partecipare alla vita politica perugina: ché, anzi, nel giugno di quello ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] tav. XI; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 137 ss.; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, I, Sarzana 1907, pp. 3, 179, 187, 195, 221; N. Schöpp, Papst Hadrian V, Heidelberg 1916, ad Indicem; F. Sassi, La politica ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] Nel 1255 si era giunti a un accordo in base al quale egli si poneva in accomandigia al Comune di Arezzo per i castelli di Val d'Ambra. La teorica superiorità aretina non gli impediva però di consolidare il proprio dominio: fra 1260 e 1262 acquistò i ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...