CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] per la sua partecipazione alla guerra di Castiglia e in considerazione degli altri servizi resi alla Corona, gli fece donazione del castello di Chirra e di altri territori e, eretta la regione a contea, insignì il C. del titolo di conte di Chirra ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] contigui del palazzo del Capitano e della Magna Domus, cui alla fine del Trecento si era aggiunto verso il lago il castello di S. Giorgio, eretto da Bartolino da Novara.
Già nel 1458 in particolare quest'ultimo fu oggetto di profonde ristrutturazioni ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 1969, pp. 578 S.; P. Antonini, C. Frangipane..., in Arch. stor. ital., s. 4, VIII (1881), pp. 34-35 n.; R. Pichler, Il castello di Duino..., Trento 1882, pp. 303 s., 320, 337, 347-65, 370-74, 460 s., tavv. II-III; G. Occioni Bonaffons, Bibliogr. stor ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] . Il 13 aprile venne ordinato prete, il 14 consacrato papa e assunse il nome di C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus meos in semitis tuis" indicano la sua volontà di riformare la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] era trasferita dal contado in città. I Castiglionchio costituivano un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di Volognano. Dall'avito possesso la famiglia ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e sul culto di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di Castello) risulta che il Dominici nel 1368 aveva 24 anni e che, quando ne aveva 13, era stato novizio insieme col D., il quale ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Guido Spinola e fratello di un altro Guido, di Arnaldo e di Oberto Spinola, di Amico Brusco, nonché di Primo di Castello.
L'E. appare nella storia di Genova e in quella dell'Oriente latino nel luglio 1099, al momento della partecipazione navale dei ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] 1283. La regina affidò al L. il compito di accerchiare, con alcune compagnie di almogaveri catalani e di soldati siciliani, il castello di Malta in mano agli Angioini nella speranza di una facile resa per mancanza di soccorsi. L'ammiraglio Ruggero di ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] stesso. I quattro arbitri fecero solenne giuramento di voler comporre "con giustizia e concordia" i conflitti che opponevano Folco de Castello e suo fratello Anselmo, da un lato, a Rolando Avvocato dall'altro. Nel gennaio dello stesso anno l'E. aveva ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] 1217-18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all'Impero, aveva ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di Funda.
Le case dei Gualandi Bocci si trovavano in Pisa a sud dell'Arno, nel quartiere di Chinzica, dove nel 1272 appare ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...