MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] collegati di Carlo Malatesta sino alla pace con Bologna e alla lega stipulata nel 1416. In quell'anno il M. riprese il castello di Oriolo (Riolo).
Il M. morì improvvisamente per malattia il 16 ott. 1417.
Lasciava la moglie, che ebbe la reggenza dello ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] ), ad Indicem; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, I, Bari 1929, pp. 360 s.; G. Martinazzi, Occupazione del castello e della città di Novara da parte del duca di Orléans nel 1495, in Arch. stor. lomb., III (1876), pp. 316 s.; P ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] poco però Gastone di Foix, dopo essersi sbarazzato di scarse e isolate resistenze, raggiunse la città e cinse d'assedio il castello dove i congiurati si erano rinchiusi (19 febbr. 1512). La capitolazione avvenne nello stesso giorno; l'A., con i figli ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] data, e non nel 1692 o nel 1697 come vogliono alcuni biografi.
Fonti e Bibl.: Relazione dell'eccidio successo nel Castello di Pentedattilo...,in M. Mandalari, Note e documenti di storia calabrese,Caserta 1886, pp. 3-33; D. Confuorto, Giornali di ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] con Federico, Giacomo II confiscò al L. tutti i possedimenti posti nel Regno di Valenza e il 17 luglio 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer de Vilaragut.
In compenso, Federico III, incoronato re di Sicilia ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] , pose fine alla rivolta del G. che, in luglio, accettò di venire a patti con lui, restituendo al Comune di Genova il castello di Montaldo e ottenendo in cambio, oltre al perdono per i reati commessi, una pensione annua di 4000 fiorini. I ritardi nei ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] gli si arrese solo dopo un aspro assedio e a condizione di aver salva la vita. Il cardinale fece radere al suolo il castello e si mise sulle piste del B., che era riuscito a scappare, ritenendosi sicuro di averlo prima o poi nelle mani. Di una ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] di Ascanio, da non confondere coll'omonimo figlio di Antonio), nacque a Colloredo di Monte Albano (Udine), nel castello di famiglia (la massiccia costruzione che, venute meno le originarie funzioni difensive, è destinata, nel corso del Seicento ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] la France, a cura di G. Mollat, I, Paris 1962, p. 61 n. 435; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, pp. 167-179; De eccidio urbis Caesenae anonimi auctoris coaevi comoedia, a cura di G. Gori, in Arch. stor. italiano ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] loro unione erano nati Aldobrandino, Paolo, Marco, Piero, Nenta, Cilia, Niccolosa e Fastello. Il loro cognome derivava da Pietrabuona, castello a nord di Pescia in Val di Nievole.
La famiglia, inurbatasi nel corso del XIII secolo, ben presto fece ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...