FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] milites forniti di armi e cavalli per un periodo di tre mesi l'anno. Il legato veniva inviato dal papa ad assegnare i castelli al F., che ne fu investito il 13 sett. 1255 con un'altra bolla papale.
Nonostante l'appoggio del pontefice gli avvenimenti ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] di un accordo con Andrea dei Bardi dopo che il G. con il cugino Guido, figlio di Ugo, aveva assalito il castello di Vicorati; nel 1355 nel trattato stipulato con l'imperatore Carlo IV il governo fiorentino ottenne che i conti di Battifolle fossero ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] i, Comuni di Verona e di Mantova, e con i signori di Arco, loro alleati. Essa prevedeva la restituzione di tutti i castelli, i luoghi e le terre, e i diritti loro annessi, appartenenti alla Chiesa tridentina che il C. aveva usurpato nel corso degli ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , per poi passare per un periodo non lungo al servizio di Ferdinando I e Alfonso II d'Aragona, da cui ebbe in feudo il castello di Petina nel Cilento.
Con la discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII all'inizio del 1494, il M. tornò al servizio ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] nel giugno 1309. In base agli accordi definitivi, i marchesi si riconoscevano vassalli del re, che concedeva loro la signoria dei castelli di Bosa e Osilo con le loro pertinenze.
Risalirebbe a quel torno di mesi, ma si tratta di un documento dubbio ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] cui servizio il C. si pose nuovamente.
All'inizio del marzo del 1500, Ludovico Sforza, che si trovava nel castello di Vigevano, fronteggiato dalle truppe di Gian Giacomo Trivulzio concentrate nella vicina Mortara, si trasferì a Trecate affidando al C ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] di cui il Simonetta stesso godeva alla corte sforzesca, asserendo che tutto, persino i danari, le gioie della duchessa e il castello erano in suo arbitrio.
Ritornato a Milano verso la fine di ottobre il B. ebbe, per desiderio di Bona, un incontro ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] commerciale tra il Comune genovese e Pavia. L'anno seguente fu testimone al trattato tra Genova e gli uomini del castello di Brehl, posto vicino a Ventimiglia. Nel 1256 accompagnò a Levanto il podestà Filippo Della Torre e approvò le trattative ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] G. sia stato capitano del Popolo di Firenze nel 1297, ma in effetti si tratta di un omonimo, originario di Città di Castello.
Ebbe vari figli, dei quali almeno Filippo ne continuò l'attività politico-militare. Si ignorano anno e luogo della sua morte ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] in Orvieto, nel 1372, la pace tra i conti di Santa Fiora e i conti di Baschi che lottavano per impadronirsi del castello di Silvena. Priore per due volte, nel 1374 e nel 1376, si recò ad Avignone, ambasciatore presso Gregorio XI, in occasione della ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...