DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] dei Seprio e, guidati dal D., posero l'assedio a Fagnano, mentre i nobili, al seguito dell'arcivescovo, entrarono nel castello dei Seprio.
Lo scontro fu sfavorevole al D., in quanto i suoi nemici poterono contare sull'ospitalità loro accordata dalla ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] e altri. La risposta fu pronta: tra aprile e maggio il Cortonese fu messo a sacco dai Perugini. L'occupazione del castello di Bettona, salutata come un grande successo, rischiò di mutarsi in fatale trappola: chiuso nelle mura, il C. si salvò solo ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio da Pisa assalì il Casentino puntando ai castelli dei conti di Battifolle. In poco tempo prese Montale e Fronzola (vicinissimo a Poppi) e pose l'assedio a Castel ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] datato 7 maggio 1325 (Tomassetti, pp. 142-45) con il quale Guglielmo cedeva a Tomasio (II) da Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che era già appartenuta al loro padre, in forza della convenzione fatta tra ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] il F., detto anche Giovannino, il 6 luglio 1349, allorché il Consiglio dei pregadi deliberò circa l'attribuzione in feudo del castello di Val Mareno a Marino Falier, il futuro doge, in base a quanto riferito da una commissione di tre sapienti di cui ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] " e preoccupato per l'eventualità di un suo accordo con il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello d'If. Se nel 1596 F. fece fronte vittoriosamente all'attacco mosso da una flotta spagnola, e nel 1597 resistette, in ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] riunione del Parlamento a Vienna. Si trovavano a Vienna ancora il 14 marzo quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d'Austria. Di qui il F. seguì l'imperatore a Praga, dove il 27 dello stesso mese fu da lui ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] proposito di un'avversione nei suoi confronti da parte del governo veneziano che avrebbe addirittura tentato di privarlo del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] corretto in "Borri"), 239-240 e passim alle pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, 482 e, per il figlio Marco Alessandro (erroneamente identificato col D.), pp. 541 ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] e in Terra di Lavoro. Le fonti riferiscono soltanto che egli, insieme con il conte Iacopo di Tricarico, assediò a lungo un castello, forse quello di Dipoldo di Acerra ad Alife. Dal 1204 il C. ricoprì nuovamente la carica di gran giustiziere di Puglia ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...