FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] cavalleresca nel Comune di Firenze, Torino 1960, p. 447; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, p. 18; G. Silvestrelli, Città castelli e terre della regione romana, II, Roma 1970, pp. 795, 812, 821, 823, 831; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] episcopato di Goffredo Alberti (dal 1113 al 1143-46) Firenze si scontrò ripetutamente con il G. per il possesso di alcuni castelli quali Quona, di proprietà di feudatari legati al G. e occupato dai Fiorentini nel 1143, e Monte di Croce, quest'ultimo ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] , dove ancora nei primi due decenni del secolo il M. vantava con i congiunti numerosi possessi nel Logudoro; fra questi l'importante castello di Osilo con il suo borgo, i distretti di Montes, Figulinas e Coros e gli scali di Frigianu e Santa Filitica ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] cinta muraria di Gavi, da dove però fu cacciato dalle milizie al soldo del Comune ligure e si rifugiò poi nel castello "taxariae", in seguito distrutto dall'esercito genovese.
Guido era già morto nel 1202, quando il padre del G., Rainerio, in un ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] le rocche di Redondesco, Goito e Guidizzolo. Il 5 ottobre le sole truppe di Reggio, comandate dal C., assediarono i due castelli di Carpinedolo e di Casaloldo e nella stessa giornata li costrinsero ad arrendersi. Il 7 ottobre il C. era accampato con ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...]
Fortemente compromesso con il Moro, il B., all'appressarsi dell'esercito francese, fu tra i pochi notabili che si rinchiusero nel castello di Milano con il compito di tenere duro in attesa del ritorno in forze di Ludovico che si era rifugiato presso ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] e Pietro Giustinian, Almorò Gritti, Francesco Contarini e altri, tutti mercanti veneziani, veniva imprigionato dai Turchi e rinchiuso nel Castello Nuovo di Mar Maggiore.
Con questo atto i Turchi infransero la pace che li legava a Venezia dal 1482. La ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Umbria ad occupare il posto di podestà a Città di Castello. In questa città, durante il periodo del suo mandato, s., 83-89; G. Magherini Graziani, Storia di Città di Castello, II, Città di Castello 1910, p. 232; G. Belelli, L'istituto del podestà in ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La madre, dopo essersi difesa nel castello di Galliano, costretta ad arrendersi, non solo si vide saccheggiare le terre e rapire i beni, con cui il Piccinino ...
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ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] guelfi toscani (23 sett. 1325), l'A. attaccò il territorio sangimignanese, conquistando il 14 ottobre dello stesso anno il castello di Ciuciano. Invano tentava però il mese seguente di impossessarsi della stessa sua città natale: la congiura da lui ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...