LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] divisioni familiari e per cercare di prendere in mano il controllo del potere.
Così, se anche il 6 luglio seguente il castello di Rivalta fu conquistato da Manfredo Landi per i Viscontei, nel frattempo il L. si portò segretamente ad Asti, dove entrò ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] per sostituirlo in caso di necessità.
Dopo la conclusione della guerra con Genova, ritroviamo il G. fra i testimoni della cessione del castello di Scardona, in Dalmazia, il 10 genn. 1356 e, se di lui si tratta, nell'ufficio di capo del sestiere di ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] questi, in seguito alla uccisione di Borrello di Anglona, si trovò in una situazione che pareva disperata, si rifugiò nel castello di Acerra, ove fu accolto molto benevolmente dall'A., che lo accompagnò anche nella prima parte della fuga verso Lucera ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] in un secondo tempo. L'esercito si mise in marcia il 23 settembre, ma quando esso giunse in prossimità del castello, arrivò un messo del marchese Tommaso Malaspina con l'invito di conquistare Ovada, di proprietà dello stesso Malaspina e del marchese ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] inediti, III, Venezia 1802, pp. 160-165; Petri Cantinelli, Chronicon, a cura di F. Torraca, in RIS, XXVIII, 2, Città di Castello 1902, ad ind.; Annales Caesenates, a cura di E. Angiolini, Roma 2003, pp. 41 s., 57.
J. Larner, The lords of Romagna ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Enrico del Bisagno venne scelto come ambasciatore a Firenze (15 luglio 1254); nel 1256 approvò gli accordi con gli uomini del castello di S. Igia, in Sardegna (17 novembre). Non si dimentichi, inoltre, che a lungo il podestà genovese fu ospitato nel ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] contea di Caltabellotta, Calatubo, Borgetto e Castellammare del Golfo; nel 1340 ottenne la terra di Alcamo e il castello di Bonifato. Raimondo (che nel 1339 venne scomunicato dal pontefice assieme agli altri sostenitori del sovrano siciliano) si ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] zio, viveva con lui a Montelepre. Giovane, veniva spesso da Montelepre a Carini, dove era ammesso di sicuro a frequentare anche il castello. La C. lo conobbe e se ne innamorò, a quanto risulta dai documenti nel 1561. La relazione si protrasse per due ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] le abitazioni al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , proprio mentre il M. era impegnato nel conflitto mosso dai Tarlati di Arezzo contro Perugia per il possesso di Città di Castello (1325). Neppure la morte di Pandolfo (I), nel 1326, appianò gli attriti, anzi acuì i contrasti per la successione. Il M ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...