BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] politica delle sue obiezioni - vennero ad incrinarsi, se a ciò seguì la nomina del B. a podestà di Città di Castello, disposta nello stesso anno dal pontefice, e le successive trattative per la crociata.
Sotto il pontificato di Paolo II, mutato ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] V, n. 549 pp. 373-375) e che come testimoni e garanti della sua generosità vi erano i suoi "bon[i] predicto castello Nucerie vir[i]". Non è però del tutto chiaro quali rapporti di forze si determinassero in quest'area settentrionale del Principato di ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] 1146. A Patriasdorf, antico possedimento dei patriarchi di Aquileia, era a disposizione dei conti di Gorizia in quanto advocati un castello che si trovava presso la chiesa parrocchiale di S. Andrea ed era feudo del patriarcato; verso la fine del XII ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] pegno Pecetto Alessandrino (settembre 1402). Due anni più tardi fu inviato contro Pandolfo (III) Malatesta, che aveva occupato il castello di Trezzo, ma fu fatto prigioniero e liberato dietro un riscatto di 2000 fiorini. Nel 1406 rispose con un nuovo ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] Comune (22 luglio 1321), che in tal modo poté. avere una base giuridica su cui fondare le proprie pretese di dominio sul castello. Tale astuta mossa consenti più tardi al B. di presentarsi come fautore del Comune, di cui aveva favorito le mire contro ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] era stato multato dal Comune per un 'offesa recata ad un suo vassallo di Vernio, mentre al B. era stato sottratto il castello di Mangona (Villani, 1. XI'c. CXVIII, p. 217).
Meno chiare sono le ragioni che portarono il B. a staccarsi dai compagni ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] 12 nov. 1795 fino al 1799.
Coinvolto nella Repubblica del 1799 come capo di legione di fanteria, fu arrestato e chiuso nel castello-carcere di S. Caterina alla Favignana con i due fratelli, subì la confisca dei beni e la condanna a morte, commutata ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] gli Agliano strinsero parentela per via di donne.
Il 18 giugno 1213 l'A. donò al Comune di Asti quanto possedeva nel castello o nella villa di Agliano, e ricevette quindi ogni cosa in feudo dal Comune stesso, del quale diventò cittadino. Fu testimone ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] ultima fuga.
E tuttavia la resistenza venne continuata, decentrata in più punti. B. si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall'una all'altra delle rocche di Lombardia tenute dai loro fedeli, in ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] stesso anno, secondo il Corio (p. 497), egli s'impadronì, assieme a Pandolfo Malatesta, di Antonio Visconti che si trovava nel castello di Cassano d'Adda e l'uccise per vendicare la morte del padre. La sua condotta politica fu però in seguito ambigua ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...