PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] pelle e su cui aveva cominciato a riflettere grazie a un libretto sul Pensiero educativo di George Sand (Città di Castello 1922) di Emilia Mariottini Verdaro rinvenuto in un vecchio baule. Già nell’inverno 1943-44 Pieroni si iscrisse al Partito ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] , 192 s., 210; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 245, 321; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, pp. 197, 202, 298 e n. 2, 299 e n. 2, 300 e. n. 1, 301-307, 308 e nn. 1 ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. napol., LXXIV (1956), pp. 320-23; A. Donvito, Presenza federiciana nel castello di Gioia del Colle, in Studi di storia pugliese in on. di G. Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Galatina 1972, pp ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] di Monteverdi, e a due atti emessi il 30 apr. 1162 nel duomo di Siena: il lodo in merito ai diritti sul castello di Gerfalco, contesi fra il vescovo di Volterra e Ildebrandino (VII) Novello Aldobrandeschi e l'impegno assunto da costoro di rispettare ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] codice Marciano latino, cl. IX, 27 (ff. 234-239) del secolo XIV. La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ucciso ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] , essi furono tutti conseguiti da successori del C., tranne la signoria del Nebbione (Vercelli) che egli acquistò con il castello e le terre adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] il matrimonio trasportò la sua residenza nella parrocchia di S. Aponal, ebbe in dote 11.000 perperi ed in più il castello di Dragomeston, dove forse soggiornò qualche tempo; si impadronì poi di questa terra Carlo Tocco, signore di Cefalonia, mentre ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Fieschi, intesa a ripristinare il dominio guelfo su Genova; in tale occasione le truppe del doge si impadronirono del castello di Roccatagliata, ricovero dei fuorusciti della Repubblica e base di partenza delle scorrerie dei Fieschi. Il 10 dic. 1371 ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] Nizza a Luigi d'Angiò (di cui l'Adorno era alleato) o, quanto meno, di mettere nelle sue mani il possesso dei castelli di La Turbie, di Eza e Villafranca. Sebbene minacciati di essere condotti a Genova per venire giustiziati come ribelli (in quanto ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] e quindi di risolvere tutte le controversie che dividevano le due signorie. A tal fine il D. doveva restituire il castello di Brendola ai Carraresi e impegnarsi, a nome dei signori di Verona, a dirimere alcune vertenze in materia fiscale, insorte ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...