DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] la corona di Sicilia.
Sulla scia di J. Ficker, è stato affermato più volte, fino ai nostri giorni, che Dipoldo di Dragone, castellano di Napoli nel 1239-40 e più tardi vicario generale del ducato di Spoleto, sarebbe stato figlio o nipote di Dipoldo ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] con Ferdinando un accordo con cui restituiva tutte le terre prese dopo la morte di Alfonso e otteneva in cambio il castello di Acri: il trattato fu siglato a malincuore da ambedue i contraenti, poiché il C. era fermamente intenzionato a riconquistare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] dominio gli era stato ceduto dalla duchessa quale riconoscimento per i servigi resi ai Visconti, cui si aggiunse il possesso del castello di Trezzo.
Di lì a poco il Ducato di Milano si trovò ad affrontare una nuova e più delicata crisi di politica ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] (1482), il B. ritenne incompatibile la milizia veneziana con i propri doveri feudali verso gli Estensi e preferì ritirarsi nel suo castello di San Cesario. Stipulata la pace di Bagnolo, l'8 sett. 1484, cadevano le difficoltà al servizio veneto del B ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] in aiuto dei Bolognesi, insidiati dal conte di Barbiano e suoi collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile successivo di quello di Zagonara; sempre in quell'anno gli Estensi si impegnarono nuovamente in ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , ché fra il 1427 e il 1428 il C. comperava, sempre a nome suo e dei fratelli, ancora casali, città (Nepi) e castelli, fra cui quelli di Filacciano, Nemi e Genzano.
Intanto, dopo l'effimera pace con il Visconti del 30 dic. 1426 i Fiorentini vollero ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] 1381 da Fregnanino Della Scala "et fratres sui" in accordo con Nicolò (II) d'Este, d'impadronirsi per tradimento dell'importante castello di Villimpenta, nella bassa pianura veronese al confine con il Mantovano. All'epoca il D. si trovava forse già a ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] nel 1393, dalla scomunica.
La morte lo colse, probabilmente ottuagenario, tra il 1403 e il 1404 mentre risiedeva nel castello di Capretta. Il 25 genn. 1404 infatti Bonifacio IX confermò al figlio Chiavello il vicariato apostolico. Fu seppellito nella ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Lodovico il Bavaro vicario imperiale di Reggio Emilia, carica alla quale fu confermato nel 1331 da Giovanni re di Boemia; mentre il castello di Tealdo, da lui tenuto, fu assegnato ai figli del defanto Simone e a Guglielmo da Fogliano.
Al pari di suo ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] degli uffici di quest'ultimo. L'unica carica che il D. sembra avere avuto nell'amministrazione del Regno è quella di castellano del castello di Roseto e di Pietra di Roseto, carica di cui era ancora titolare nel 1282-1283, quando il cugino Guglielmo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...