AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] fattispecie un tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un corno da caccia, mentre ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] opera pseudopoligonale recintava il santuario impiantato nella terrazza superiore. Il tempio, sul quale si è impostata la torre del castello normanno-angioino per cui se ne conserva solo la platea di fondazione, fu costruito solo alla fine del IV sec ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] sorge la basilica di S. Maria, mentre sulla punta occidentale si possono scorgere ancora i resti di un castello medievale.
Le ultime ricerche e scavi, condotti dalla Soprintendenza alle Antichità della Basilicata e dall'Istituto Archeologico ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] , le rovine di un bel torrione abitabile, probabilmente del 14° secolo. In molti casi si manifestò l'esigenza di costruire castelli che fossero contemporaneamente validi dal punto di vista militare e piacevoli da abitare; il Plessis-Macé apre le sue ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] fino a congiungersi con il limes dell'Olt fra Hoghiz e Comǎlǎu: complessivamente per una lunghezza di circa 235 km. Castra e castella si susseguivano alle spalle di un vallum e ad una distanza di 10-65 km l'uno dall'altro: Flamîda, Puţineiu, Bǎneasa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] adattato nello sviluppo all’andamento delle curve di livello (a Covarrubias, Noviercas e Bordegores) e prototipo del vero e proprio castello; e, infine, l’al-tal’iyya, una torre di forma cilindrica e dalle dimensioni modeste, tanto da poter ospitare ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] stratigrafica postmedievale. L'esempio forse più noto è quello del sito pluristratificato di San Silvestro sulla collina di Castello, sede dell'oppidum preromano dal 500 a.C. e in seguito occupato senza significative cesure fino ad oggi ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] che questo è il monumento a cui quei passi si riferiscono. Dal momento però che noi sappiamo che Erode fu sepolto nel suo castello Herodium a S-E di Betlemme, il monumento in questione potrebbe essere solo una tomba eretta dal re per la sepoltura dei ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] tornare ai Romani nel 272. Dopo che a S di E. Galerio era stato sconfitto nel 297, Diocleziano costruì una linea di castelli, più a oriente, a Chaboras, da cui conseguì nuova sicurezza per Edessa. Nel IV sec. le difese dell'Impero erano sempre più ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] vol. XII, 1957, pp. 125-135; id., T. dal 345 al 317 a. C., in Kòkalos, IV, 1958, p. 145 ss. - Teatro: I. Paternò Castello principe di Biscari, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, I ed. 1781, cap. XXII, p. 189; III ed., 1817, cap. XXII, pp. 245 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...