GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] G. à Recanati, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 108-116; A. Ronen, The pagan gods: a fresco cycle by C. G. in the Castello Bufalini, San Giustino, in Antichità viva, XVI (1977), 4, pp. 3-12; ibid., XVII (1978), 6, pp. 19-30; C. Davis, Frescos by ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] di Třeboň, I B 6 W gamma 5, I A 6 T 35, I A 6 B beta 2, I B 6 M beta (castello Třeboň); Jindřichův Hradec, Arch. del distretto, Librodi vendite delle case della città Jindřichův Hradec, I, f. 208; V. Březan, Životy poslednich Rožmberků (Vite degli ...
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FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] Benefial a Roma ed avere educato il, proprio gusto sugli esempi dei grandi maestri. Egli si sarebbe soprattutto dedicato allo studio e all'imitazione delle opere di G. Reni. Più volte citato dalle fonti ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] di 60 scudi, probabilmente anche per le benemerenze del fratello Vincenzo che dall'agosto del 1822 si era trasferito a Città di Castello (Mancini, 1832, p. 252). Alla morte del Canova il C. divenne aiuto del Thorvaldsen e nel 1825 si recò a Firenze ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] e che fu poi chiamato, il 15 aprile di quello stesso anno, a decorare in stucco il castello di Plassenburg presso Kulmbach; infatti, secondo lo Hofmann, nel castello di Plassenburg si servì di un modello già realizzato in quello di Sokolov in Boemia ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Firenze 1870, p. 372; M. Guardabassi, Indice guida,.. dell'Umbria, Perugia 1872, p. so; E. Mannucci, Guida... di Città di Castello, Città di Castello 1878, p. 155; A. e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monum., Arezzo 1880, pp. 12, 94, 103 ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 'Ordine dei cavalieri teutonici, del quale divenne architetto ufficiale e direttore edilizio. La prima opera datata è il castello dei cavalieri teutonici in Altshausen (Württemberg), iniziato nel 1729: il progetto del B., che si conserva nella Collez ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] vano del primo piano (v. anche Presburgo, 1990). A Posonio il F. costruì anche un acquedotto e una cisterna (1566) per il castello, e tra il 1560 e il 1570 provvide alla difesa della città bassa (Maggiorotti, 1936, p. 301).
Nel 1554 decorò a Vienna ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] -97; Maffei, 1994; Clerici, 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 s.); e in un atto stilato a Padova nel 1502 l'architetto compare come "magistro ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] una Processione di cappuccini. Questi rapporti sono confermati dalle forti suggestioni della pittura genovese, in particolare da Valerio Castello e dal Grechetto (G.B. Castiglione), in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...