MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] 187,190, 193; Petri Cantinelli Chronicon (1228-1306), a cura di F. Torraca, in Rer. Ital. Script., XXVIII/2, Città di Castello 1902, pp. 7, 56; Chronicon Parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, a cura di G. Bonazzi, in Rer. Ital. Script ...
Leggi Tutto
PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] alcuni genealogisti nel 1500 – Bernardina, unica figlia di Ludovico o Gianludovico Orsini di Rivalta, della linea del Castello Inferiore. Fra i vari figli attribuiti alla coppia risulta documentalmente attestato Agostino, anch’egli dottore in legge ...
Leggi Tutto
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] nome di Camboritum, al tempo dei Sassoni era città di 400 case detta Grantebrycge, e dopo la conquista normanna vi fu eretto un castello, nel 1068. Roger Picot vi fondò la chiesa di St. Giles nel 1092 con un capitolo di canonici secolari. Nel 1224 vi ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] allo studio del diritto pubblico sicil., in Opere scelte, Palermo 1853, pp. 19, 20, 39, 48; S. Lanza di Trabia, Not. stor. sul castello e sul territ. di Trabia, in Arch. stor. sicil., n. s., III (1878), pp. 309 ss.; F. Lancia di Brolo, Dei Lancia di ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai Bertaldo, si rifiutarono di consegnare la roccaforte di Masio. Il C., dopo lunghe discordie, ordinò il bando per ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Camerino il 20 agosto 1890. Professore straordinario di diritto romano a Camerino (1923), promosso ordinario nel 1924, passò successivamente alle università di Macerata, Messina, Firenze [...] : Sulla opposizione dell'"Exceptio" all'"actio" Parma 1913; Studî sulla "litis aestimatio" nel processo civ. rom., Pavia e Città di Castello 1915; Le origini giur. e lo svolgimento pol. del conflitto fra G. Cesare e il Senato rom., ib. 1915; La ...
Leggi Tutto
MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] solo nel 1570 fu ammessa nel Parlamento friulano tra il ceto feudale. Il padre di Montegnacco, Sebastiano, ricostruì il castello, ottenendo anche la gastaldia di Tricesimo. Un fratello maggiore, Giovanni Francesco, morto nel 1541, visse a Roma e fu ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] G. C.Zimolo, 2 ediz., III, 3, pp. 25 s., nota 4; G. Muzi, Mem. eccles. e civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, pp. 27, 221; N. Borghese, La vita di s. Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini ill. dell'eccellentissima casa ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] piano ad attrazione. Il primo è determinato da uno o più giri concentrici di case, disposti intorno a un edificio (abbazia, castello) quasi a protezione di esso; talvolta invece di un edificio essi racchiudono una piazza. Il secondo è il piano la cui ...
Leggi Tutto
Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] di Val di Fiemme. Perciò, non si piegarono alla prepotenza dei conti di Tirolo; e nel 1282 ne distrussero la rocca in Castello. Nel 1314, i conti dovettero ridare la valle usurpata da Mainardo II al vescovo, che garantì i patti già fatti da Ghebardo ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...