LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] presto in scontro aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello di Luserna insieme con un gruppo di armati, comandati da Francesco Castellani, e uccisero Giovan Francesco, il cui corpo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di L., il quale impose poi come duca Gisulfo, ormai maggiorenne. L'indecisione dimostrata in seguito da L. nel restituire i castelli al papa provocò l'intervento di Zaccaria, che si recò nell'accampamento del re e lo convinse a rispettare i patti ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] politica e le precedenti istituzioni viscontee. È vero che la Repubblica esordì con alcuni moti, come l’abbattimento del castello di Porta Giovia e la distruzione dei libri fiscali, ma ciò attesta solo che i notabili ambrosiani dovevano dare sfogo ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il 17 ag. 1386 intervenne all'arbitrato visconteo fra il Comune di Bologna e lo ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] del provveditore veneziano V. Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si arrese il 30 marzo), fu privato del suo ufficio e incarcerato; i registri della dogana furono bruciati e dispersi. Il ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] missione: insieme con Zaccaria Contarini doveva recarsi ad Avignone e cercare di indurre il papa ad allontanare dalla sede di Castello il vescovo Paolo Foscari, venuto a contrasto con la Signoria per la questione delle decime che il presule prelevava ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, con facoltà per lui e per i suoi eredi di istituire notai, legittimare ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] marchionale per i feudi di Tornano e Serra. Dieci anni dopo, nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in riconoscimento, come chiariva il ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] d'Italia, V, p. 60; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, a cura di G. Gaida, Città di Castello 1913; F. R. Hausmann, G.A. Campano, Erlduterungen und Ergänzungen zu seinen Briefen (1429-1477), Freiburg-Hannover 1968, ad Indicem ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 110r [i.e. 100] ed. 1540), che non fu dunque composto - come vuole una suggestiva ipotesi del Cenna (p. 344) - nel castello di Lagopesole durante la peste del 1501. Quanto ai consilia, quelli emessi dal 26 sett. 1521 al 4 sett. 1534 risultano redatti ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...