LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] su Prezzi e salari nel secolo XIII (ibid., VII [1907], pp. 77-86); più tardi pubblicò Le finanze di un castello nel secolo XIII (in Vierteljahrschrift für Sozial- und Wirtschaftgeschichte, XI [1913], pp. 45-128), dedicata al Comune di Matelica, con ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] e intorno al Lago Maggiore, primo nucleo del futuro "stato Borromeo": il 14 sett. 1439 acquistò, per la somma di 43.912 lire, il castello e il borgo di Arona, con tutta la pieve; il 9 febbr. 1441 Cannobio, con la sua pieve, la terra di Lesa e la ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] nuovo consiglio d'amministrazione della società nel maggio del 1918.
La crisi del dopoguerra travolse il mastodontico castello costruito da Max Bondi sulle fondamenta strutturalmente fragili dell'Ilva che, oltretutto, l'industriale livornese aveva ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] sperare di riprendere senza notevoli intralci la sua attività trasferendosi nei territori del principe di Condé, dal quale affittò il castello di Muret, a due sole giornate da Parigi, "per dare ivi ordine a' fatti suoi e andarci comodamente" (c. 53 ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] gli altri fuggiaschi. Rientrato a Parigi, dopo alcuni anni di vita grama, prese in affitto sempre con Michele Burlamacchi il castello di Muret con l'intenzione di mettere ordine ai suoi affari e di recuperare, ove possibile, il perduto, quando, al ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] è stata inclusa in Cento anni di attività dell'Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante, 1871-1971, Città di Castello 1978.
Tradusse dall'inglese Come crescono i raccolti, di S.W. Johnson, Milano 1878.
Fonti e Bibl.: Inquadrano le vicende ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] ) del corso di storia delle dottrine economiche 1933-34, XII, Perugia 1935; Teoria descrittiva della ripartizione della ricchezza, Città di Castello 1945; La dottrina di s. Antonino di Firenze, perito di alta finanza e di economia per amor di Dio e a ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] Luigi de' Francesi, dove già la famiglia risiedeva da qualche anno, e il 12 giugno 1595 acquisì da F. Anguillara il castello e il feudo, senza titolo, di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano) che destinò al figlio Vincenzo. Altre proprietà ricordate ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] testimoniato dai continui acquisti di proprietà terriere, come la signoria di Mirabel-de-la-Val-en-Clérieu, nel Delfinato, il castello di Thoissey e l'isola di Montmerle-en-Dombes, le signorie di Feurs-en-Forez e di Macherel. Vanno quindi rifiutate ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] di Lazaro. Questi ultimi, attorno alla fine del secolo, abbandonano il territorio veneto e si rifugiano a Lecco nel cui castello impiantano una fucina per la fabbricazione di canne militari, ancora attiva nel 1708. Sempre nel 1695 viene ricordato un ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...