GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] dei Georgofili) e in Toscana (Cenni storici, iponomici e statistici sulle miniere di rame della cava di Caporciano presso il castello di Monte-Catini in Val di Cecina, in Giornale agrario toscano). In entrambi i lavori, come sempre, i dati ottenuti ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] l’Italia. Ancora molti artisti italiani furono attivi in Ungheria nei sec. 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento l’aspetto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a loro volta concessero il proprio dominio in feudo a vassalli minori. L’unità economica del sistema feudale fu il castello (manor), l’unità politica fu costituita dal feudo del cavaliere. Le istituzioni politiche e giudiziarie del periodo sassone ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] compagnie olandesi: tipici insediamenti in stile (1652) a Table Bay (od. Città del Capo) arricchiti dalla fortezza pentagonale del Castello di Buona Speranza. Il francese L.M. Thibault è tra i primi architetti capaci di lavorare sia per gli Olandesi ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] il nome aggiunto significa quasi certamente "il territorio di Raidān", la Raidānite, rimanendo tuttavia incerto se si tratti del castello di tal nome noto alla tradizione araba come esistente nella città di Ẓafār dello Yemen, o piuttosto della rocca ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] sua immediata periferia, la missione archeologica francese aveva già messo alla luce nel 1966-1968 una complessa costruzione (castello?) e, attraverso sondaggi nel suolo, aveva potuto accertare che l'antica città si estendeva verso O, aldilà dell ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] .
Inoltre, fra i restauri più significativi, eseguiti con fondi ordinari del ministero P.I., si segnalano quelli del castello Brancaleoni di Piobbico, della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e di quella Roveresca di Senigallia, dell'ex convento di S ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] del XX secolo. Infine, si suggerisce l’opportunità di assicurare le difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi con un solido muro e con fortissime torri», una frontiera costruita ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e della produzione culturale (v. Weber, 1922). Non sempre ovviamente, e non ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] decisero di riunirsi per dare vita al cosiddetto ‘Gruppo dei sei’ (G6) era il 1975: il vertice, tenutosi nel castello di Rambouillet alle porte di Parigi, doveva servire principalmente per coordinare una risposta comune alla crisi economica mondiale ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...