BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] l'appoggio fiorentino, si infranse nel vano tentativo di forzare le mura della città. I fuorusciti, rifugiatisi nel castello di Montebenichi, vennero sorpresi dalle genti della Repubblica. Il B., sebbene ferito gravemente, riuscì a scampare alla ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Carlo, preso possesso della città, lo nominò suo segretario, "primus ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in prosa, il De origine et de vario regimine civitatis Mediolani ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] nel 1255: una canzone d'argomento politico, anch'essa perduta, dedicata alla conquista da parte di Siena del castello di Torniella, località posta tra Siena e Grosseto, dominio degli Aldobrandeschi.
Per il componimento G. venne ricompensato con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i domini longobardi si scontra con il volere del papa; Liutprando rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva contro i Bizantini, che perdono l’Esarcato nel 750, e ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] di un vecchio sordo (l'inquisitore gli pone le domande per iscritto), già domestico di alcuni ''signori'' dal cui castello è scomparso il segretario. La testimonianza, interrotta più volte e più volte deviata da altre testimonianze, assume contorni ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] che nel 1582 egli era già morto. Tra i suoi protettori figurano Marcantonio Della Torre, preposto di Verona, proprietario del castello di Fumane, lodato dalla F. nel XXV capitolo in terza rima, il più lungo, un vero e proprio poemetto idillico ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ogni conseguenza; nel 1782 vi è anzi una pioggia di promozioni e di nomine: brigadiere generale nel marzo, poco dopo diviene castellano di Parma per refuta del padre, e poi preside delle Belle Lettere e individuo del magistrato dell'Università. È il ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Le Marche, II(1902), pp. 311-331; La Nautica e le Egloghe,a cura di G. Romeo, Lanciano 1913; La Nautica, Città di Castello 1915; La Nautica,introduzione e note di G. Bonifacio, Torino 1921; Gli apologhi e il Celèo,a cura di C. L. Bertini, Torino 1890 ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] uscirono prima del 1400.
Nel 1399 circa il B. tornò ad insegnare ad Arezzo, ma nel 1406 lo troviamo a Città di Castello ove rimase quasi certamente fino a quando, nel 1410, fu richiamato a Bologna, dove insegnò, nonostante l'età ormai avanzata, fino ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] casi amorosi realizzatasi materialmente grazie all'alleanza tra Erminia e Armida, che riescono a godere dei loro amati nel castello incantato della seconda, ha breve durata perché Idraotte, zio di Armida e antico avversario dei cristiani, sottrae i ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...