IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] come la trascrizione, su richiesta di D'Ancona, di alcuni testi manoscritti di G. Casanova conservati nella biblioteca del castello di Dux [od. Duchcov] in Boemia: cfr. Leeflang), gli interessi scientifici dell'I. furono prevalentemente assorbiti da ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] stampe (10 luglio 1541): il destinatario è Giovanni Di Luna, cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera di Budé fu pubblicato - è il G. a informarcene (c. A3v ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] vari contributi su problemi importanti della critica dantesca, come quello sulla concezione del limbo (Il limbo e il nobile castello, ibid., XXIX [1950], pp. 41-60), quello sulla questione dell'influenza della cultura islamica in Dante, risolta con ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] dallo Stendhal e dal Cesarotti, non mancano alcune pagine animate (come per es., nella lettera IX, la descrizione del diruto castello di Sebenico trasformato in carcere) e libere da quell'enfasi letteraria che pesa sugli altri scritti dell'A.: ma ciò ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] , p. 3).
La tenzone con Guittone è pubblicata in E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] monachorum Ordinis S. Benedicti, Romae 1884-1892, nn. 1151-1152; 2271). Inoltre il 26 marzo 1308 Ramberto vescovo di Castello (Venezia), con un lettera del camerario Bertrand de Bordes, quietanzava B. per le riscossioni della decima nei regni di ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] di argomento vario attestano la sua fertilità di scrittore. Oltre alle opere già menzionate, si ricordano Il castello di Ricolfago, Chiavari 1837; Gerolamo Adorno, Genova 1846; Isabella Orsini, Genova 1862; Genova, il prigioniero della battaglia ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di Lucca.
Il C. usava leggere le proprie opere agli amici che frequentavano il salotto del palazzo avito di Torino e il castello di Sommariva Perno; uno di questi, Costanzo Gazzera, gli suggerì di scrivere un'opera storica sul duca Amedeo VIII. Il ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] M.T. Cicerone, Orazione in difesa di T. Annio Milone, Milano 1906; P.C. Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli oratori ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] per la verità di livello mediocre, di cui l'esempio migliore resta La bicicletta: scherzo in versi martelliani (Città di Castello 1899); fu anche librettista per il bozzetto lirico Virgo dolorosa. Un sogno (Cagliari 1895), musicato da N. Alberti e ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...