BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] tornò poi a Siena, e l'ultima notizia che di lui conosciamo è quella di un confino di tre mesi a Torre di Castello che gli era stato inflitto dalla Balia il 18 sett. 1497.
La Bucolica del B. fu pubblicata tra le Bucoliche elegantissimamente composte ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] : il 26 nov. 1475, egli termina di comporre l'Istoria di la translacioni di s. Agata, che dedica a Giovanni Castello, nobile catanese, lasciandogli intendere di traversare un momento difficile e d'avere bisogno della sua protezione; il 12 apr. 1480 ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. Bugatti e dal suo successore (1796-1870), Città di Castello 1886; Corilla Olimpica, Firenze 1887; I teatri di Roma nel secolo XVII, Roma i 888; La bella Adriana ed altre ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il papa in favore degli abitanti della città. Non fu ammesso alla presenza del pontefice; non ritornò più a Città di Castello, che in agosto fu occupata dalle truppe pontificie. L'esonero dall'impiego privò il C. dei suoi mezzi finanziari, e pertanto ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] pubblicò su Solaria, Leonardo, L'Italia letteraria e infine su Letteratura numerose recensioni. Fu uno dei pochi a occuparsi de Il castello di Udine di Gadda (Leonardo, V [1934], pp. 262 ss.), quando uscì nelle Edizioni di Solaria (Firenze 1934) e lo ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] di età e dall’incompatibilità tra la sua sensibilità artistica e il temperamento intransigente e violento del coniuge. Relegata nel castello e privata dal marito di ogni attività, cercò conforto negli studi e soprattutto nella poesia, come attesta la ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] dei Coneglianesi dal dominio scaligero e alla cacciata del presidio veronese avvenute nel marzo. G. risulta fra i censiti del castello avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un don ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] donna, fanciulla, sposa, moglie e madre (Perugia 1893); e la trilogia Bacco. Ricordi di un medico condotto (Città di Castello 1881), Tabacco. Un inverno a Milano. Racconto storico dal decembre 1847 al marzo 1848 (Roma 1887) e Venere. Racconto storico ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] N. Niceforo, con tendenza garibaldina e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono da lui ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] e realistici dei primi due secoli, II, Bari 1920, p. 78; e in E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 247 s.
Fonti e Bibl.: G. Crocioni, Le Marche. Letter., arte e storia, Città di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...