ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] di cappella alla chiesa del Gesù, ossia alla cappella del Seminario Romano), ritornò verso la fine del 1636 a Città di Castello, richiedendo conferma del suo servizio alla cattedrale il 3 genn. 1639. Tuttavia l'A. non vi si trattenne che fino al ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] poi, a Bologna, con Domenico Mombelli e con G. Rossini - consulente, nel 1839, del Liceo musicale di Bologna -, che gratuitamente le impartì lezioni per tre anni. Debuttò, interpretando la parte di Climene ...
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BENEDETTI, Francesco Maria
Nacque ad Assisi nel 1683 e dovette farsi sacerdote in giovane età, se già nel 1704 10 si trova come tale a Città di Castello. Testimonianza dei suoi studi musicali (di cui, [...] peraltro, s'ignorano gli inizi e i maestri) sono alcune composizioni datate dal 1710, anno in cui egli figura attivo a Torino come maestro di cappella alla chiesa di S. Francesco fino al 1711. Nel 1713 ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] nell'entroterra genovese (oggi in provincia di Alessandria), sede di un castello-fortezza della repubblica marinara ligure degli inizi del sec. XVII. L'Eitner fornisce le prime notizie utili sul B., che esperì la sua attività dal 1610 al 1627 a ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] che nel 1594 fu maestro di cappella nel duomo di Venezia (S. Pietro di Castello), dopo essere rimasto per alcuni anni al servizio del duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere. Durante la sua permanenza a Venezia si dedicò alla composizione e ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] Paolo in Venezia, ove è probabile si sia formato anche musicalmente alla scuola di fra Pietro da Castello, maestro di cappella oltre che collezionista musicale e collaboratore di Ottaviano Petrucci nell’allestimento dello Harmonice Musices Odhecaton ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] non era stato in prima persona il marito tradito bensì la mano plebea di servitori) spinsero il G. a ritirarsi nel castello di Gesualdo, dove rimase per circa un anno dedicandosi alla caccia e alla sua ormai quasi ossessiva passione per la musica e ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] , era stato discepolo, insieme congli altri. due che parteciparono al concorso indetto per l'occasione, Paolo Giusto detto da Castello e Antonio Romatúni, sui quali il B. prevalse per maggioranza di voti. Da questi dati si può argomentare ch'egli ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 207-213; P. P. Donati-E. Giorgetti, L'organo della cattedrale di Arezzo, Cortona 1990, pp. 52, 101; Id., Organi di Città di Castello, in Studi e documentazioni. Riv. umbra di musicol., IX (1990), 18, pp. 3, 6, 10, 30, 33, 37; Id., Le cattedrali umbre ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] , che la D. poi sposò e con cui cominciò a esibirsi in una compagnia di comici e di saltimbanchi di infimo ordine in piazza Castello, cuore della Napoli popolare. Fu così che la D. - conosciuta con il nome di Ciulla d'a Pignasecca dal nome di porta ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...