ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] Milano. In tale occasione venne definita una controversia tra la chiesa di Verona e quella di Trento, a proposito del castello di Azzano. Il 2 nov. 876, Giovanni VIII gli rivolgeva un pressante invito perché volesse partecipare al concilio romano che ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] notizie sulla sua formazione sono scarse, ma è certo che giovanissimo, al seguito del padre, frequentò con una certa continuità il castello della Mirandola, dove Giovanni fu medico e precettore prima del 1502 e poi dal 1509 al 1512. È di questo ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] , Cambrai e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesi di Castello (Venezia) al fratello Galasso; ma, non avendo l'età canonica, dovette attendere sei anni prima di prendere possesso della ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] da Caterina Pirovano e da Lombardo Della Torre: ma quest'ultimo, che fu imprigionato dopo la battaglia di Desio e morì nel castello di Baradello nel 1280, va identificato col nonno e non col padre del Della Torre. Il padre Raimondo si rifugiò nel ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] 377 s.; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles...., III, Venezia 1840, p. 234; G. Muzi, Memorie eccles. di Città di Castello, IL Città di Castello 18, 42, pp. 245-248; G. Cappenetti, Le chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 663 S.; P. M. Soulier ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete di Castello. Sempre nello stesso anno, quale rettore dei "citramontani" e vicerettore degli "ultramontani utriusque iuris ", assiste al dottorato ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a un casato che da secoli aveva tratto i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando del 1824, ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] il 1370. I continui spostamenti del padre non ci permettono di precisare il luogo della sua nascita, che potrebbe essere avvenuta nel castello di Fénis in Val d'Aosta o a Chambéry, dove risiedeva abitualmente la corte di Savoia. Nulla si sa della sua ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] il quale sotto l'imperatore Ottone III si portò in Roma, donde Azzone di lui figlio si partì e fondò un castello presso il fiume Nera" (p. 24). I discendenti di Azzone, sempre secondo il Bragazzi, avrebbero posseduto Leonessa, Monteleone, Piediluco e ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] quali, nel 1132, non solo poté resistere a un altro attacco dei Bolognesi e dei Ravennati, ma addirittura distruggere il castello di San Cassiano, la sua cattedrale, il suo episcopio. B. fu costretto a riparare in Conselice, dove rimase anche dopo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...