MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] 'abbazia così come elencati nei diplomi emessi da sua madre e da suo fratello Landenolfo; aggiunse in dono anche il castello di Castrocielo e il monte Asprano, alle cui falde M. fece costruire la fortezza di Roccasecca, di fondamentale importanza per ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] la sua diocesi. Bari non era ancora in possesso dei Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle truppe francesi, il C. insediò quale viceduca Gaspare Visconti e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Si rifugiò in un primo momento a Bologna, dove giunse il 10 nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il papa in favore degli abitanti della città. Non fu ammesso alla presenza del pontefice; non ritornò più a Città di Castello, che in agosto fu occupata dalle truppe pontificie. L'esonero dall'impiego privò il C. dei suoi mezzi finanziari, e pertanto ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ed egli l'8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] in atti capitolari, peraltro rari in quegli anni. Risulta solo intestatario di una lettera di nomina a priore per Città di Castello, presentata al vescovo locale nel settembre 1274. Gli si attribuisce, dal sec. XVI, un incarico da parte di Martino IV ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] a ricompensare prestazioni che non era possibile pagare in altro modo. Il caso più significativo fu la concessione di metà del castello di Civitella, nel 1393, al notaio romano Antonio di Paolo il quale era stato incaricato di riordinare gli archivi ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] elesse a sua residenza ordinaria. Restaurò e abbellì la chiesa di S. Maria e fece eseguire importanti riparazioni nel castello di Pinerolo. Non si discostò dalla politica dei suoi predecessori verso i Valdesi, incoraggiando l'azione inquisitoria nei ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] il 23 e 24 novembre e il 1° e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore di Città di Castello il 16 gennaio 1710 e di Ancona il 17 aprile 1717. Secondo Litta, invece, sarebbe stato nominato protonotario apostolico nel 1706 da ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] volte nel 1372 autorizzò il capitolo ad acquistare delle case nelle contrade di Mercato (18 gennaio), Riborgo (2 febbraio), e Castello (9 dicembre). Nel 1374 fece egli stesso due permute col capitolo: col primo contratto (14 febbraio) il vescovo, in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...