CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] da Clemente VII. La tensione nei rapporti tra il pontefice e Carlo II, in seguito al rifiuto opposto dal duca a concedere il castello di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente di intuirne il suo ruolo; non si ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] stampe (10 luglio 1541): il destinatario è Giovanni Di Luna, cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera di Budé fu pubblicato - è il G. a informarcene (c. A3v ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] . S., diciannove componimenti di vario metro, che erano stati recitati il 22 marzo 1799 nel seminario di S. Nicolò di Castello per una accademia sulla Passione di Gesù.
In quello stesso periodo ebbe incarico da C. Volpi, divenuto nel 1790 rettore del ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] propria corte. Pemmone allora, dopo essersi consultato con i suoi consiglieri, fece arrestare C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di implicazioni pericolose per l'autorità regia, dati i buoni rapporti ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] diventò un punto di riferimento imprescindibile per i giovani genovesi che intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra i quali spicca G.B. Casoni, il quale ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] e Pieve di Cento Per 3.000 lire (Ghirardacci, II, p. 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma che poi dovette consegnare al vescovo di Imola, Emmanuele Fieschi ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] con lettera in forma di breve del 23 ag. 1254 da Assisi, si oppose in qualità di vescovo alla ricostruzione del castello di Cortenova, posto nel territorio di Bergamo, dove i catari avevano trovato asilo presso il conte Egidio. A. fu benvoluto anche ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] di Comacchio (1335), dell'abate del monastero di S. Prospero a Reggio Emilia (1336), di Niccolò Morosini vescovo di Castello (1339), del cardinale Matteo Orsini, amministratore del monastero di S. Giovanni in Monte (1335-1336) e, più tardi, ancora ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] qui et Azo", nello stesso ruolo di messo dell'arcivescovo, autorizzò con la sua presenza alcune permute di terre appartenenti alla chiesa del castello di S. Maria di Monte Velate.
G. morì il 19 sett. 979, dopo un episcopato di 5 anni, 1 mese e 23 ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] di Napoli il 1° febbr. 1863 confermò la sentenza e dal 10 maggio il F. fu trasferito a Como dove fu rinchiuso nel castello.
La reclusione del F. coincise con l'arresto del vescovo di Avellino, F. Gallo, spedito sotto scorta a Torino. Questi fatti ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...