GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] du Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel 1318, era passata in eredità all'unico figlio legittimo di questo, Niccolò, mentre il padre del G., Neri, che era illegittimo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] sue prime mosse fu il tentativo di far sollevare contro il papa le terre del Patrimonio. Dopo Orte, Viterbo, Città di Castello, Perugia, anche Gubbio, l'8 sett. 1376, si ribellò all'autorità pontificia. In quella occasione i Gabrielli di Cantiano, e ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] conte dopo il 1082. Tra i suoi discendenti si ricordano: Alberto III il Ricco (m. 1199) conte di A., langravio dell’Alta Alsazia e protettore del monastero di Säcknigen; Rodolfo II (m. 1232), che ottenne ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] avverse del mare, essendo ormai iniziato l'inverno. L'anno seguente si finì con l'arrivare ad un compromesso: la signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di Romagna, s. 2, II (1873-74), pp. 85-104; G. Solieri, Alberico da Barbiano, Jesi 1908, ad ind.; L. Baldisserri, I castelli di Cunio e Barbiano(contributo a la storia di Romagna), Imola 1911, ad ind.; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei C. erano, in Roma, il Mausoleo d'Augusto e Monte Citorio; fuori Roma, Palestrina, ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] e vi si trovano alberi centenari. Nel 19° sec. la foresta fu meta prediletta dei pittori della scuola di Barbizon.
Il castello di F., documentato dal 12° sec., fu ricostruito in forme classicheggianti da G. Le Breton (1528), sotto Francesco I, che ...
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Comune della prov. di Benevento (26,3 km2 con 13.569 ab. nel 2008, detti Montesarchiesi).
È l’antica Caudio, centro dei Sanniti; ancora castello importante nel Medioevo, che Ruggero II re di Sicilia assediò [...] e prese durante la guerra contro papa Innocenzo II (1140 ca.). Ebbe il titolo di principato e fu dominio feudale dei Carafa ...
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Nobile romano (m. 1266), nipote del pontefice Onorio III; fu il primo per cui si trova il titolo de Sabello (forse dal possesso del castello omonimo), donde poi il cognome Savelli. Senatore di Roma (1234 [...] e 1266), appoggiò Federico II nella lotta contro Gregorio IX e rese assai potente la propria famiglia. Padre del pontefice Onorio IV ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] genere coperti a volta, attraverso scale a pioli o in muratura. Per concludere, il battifredo nella società medievale incarnava il castello per antonomasia, con i suoi compiti di vigilanza e di difesa.
Il palazzo o Palas era adibito a scopi abitativi ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...