BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] ; IV, ibid. 1912, pp. 289 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, pp. 18, 50, 83; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, Col. 214; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle ...
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Antica famiglia francese, che prende il nome dall'omonimo centro (2000 ab. circa, nel dipart. della Haute-Loire), 5 km a NE di Le Puy, fortezza già in età gallo-romana e castello feudale dal sec. 9º; il [...] primo visconte fu Armand (860 circa). Estintasi (1385) la famiglia, la quale aveva lottato energicamente contro i visconti del Puy, la viscontea passò alla famiglia Chalençon. Fino al sec. 18º i P. ebbero ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] poi, nel '26, nel collegio di Gorla, donde passò (biennio 1829-30) al liceo di Como.
A questi anni (nel '28 risulta assente dal collegio di Gorla per malattia) dovrebbe collocarsi la partecipazione dell'A. ...
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Brigante (m. 1810); organizzò, nel quadro del brigantaggio antifrancese nel Mezzogiorno tra la fine del sec. 18º e gli inizî del sec. 19º, una grande banda operante in Lucania. Assediò e prese il castello [...] di Abriola facendo strage dei difensori (1809); attaccò persino Potenza (1810), ma, respinto, fu preso e fucilato ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] il 14 ott. 1456.
La carriera del F. - che apparteneva a famiglia "cittadina", donde tradizionalmente uscivano i quadri della burocrazia - seguì quella del fratello maggiore Tommaso, ancorché destinata ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e di A. Longhi, e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica Nuova di piazza S. Marco.
Nel 19° sec. esigenze di razionalizzazione dei ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] ad abitarvi. Il 16 marzo 1180 il Comune di Brescia concesse agli uomini di Casaloldo di tenere mercato presso il nuovo castello. Era un fiero colpo inflitto contro l'autonomia e il potere dei conti, ai quali, per riconquistare l'antica influenza, non ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] consultis. Pars posterior, a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, Bononiae 1968, pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di J. Ortalli - C. De Angelis - P. Foschi, Bologna 1989, pp ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] pace tra i conti di Savoia e Asti fu riconsegnato alla madre: nel 1259 gli era morto ilpadre. Visse ora al castello del Bourget. Lo zio Pietro II nel testamento del 1268 riconobbe i diritti del fratello maggiore Tommaso e suoi alla successione nella ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] castello di Fumone temendo che l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa il 24 dic. 1294 in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...