Comune della prov. di Grosseto (10,3 km2 con 1247 ab. nel 2008), posto a 704 m s.l.m. sullo spartiacque tra le alte valli dei fiumi Cecina e Merse (Ombrone).
Fu importante castello nel Medioevo, a motivo [...] delle vicine miniere di argento e di rame (donde il nome Mons aeris), sfruttate già da Etruschi e Romani, fiorentissime dal 9° al 14° secolo. Fu conteso tra i vescovi di Volterra (che ne erano stati infeudati ...
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Ammiraglio (n. 1433 - m. 1503); fu generalissimo (1500) della squadra veneta che inseguì i Turchi sino dentro i Dardanelli; costrinse quindi alla resa Cefalonia e con un'incursione nel Golfo di Arta, difeso [...] dal castello di Prevesa, vi incendiò e catturò una decina di galere. Con altri colpi di mano sbarcò (1501) a Nauplia e a Megara, infliggendo gravi colpi alle navi piratesche di Kemāl Re'is. Svanita la possibilità di un attacco contro Durazzo, per la ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] il vertice. Confermato signore della contea di Alpago da Mastino (II) Della Scala, nel 1331 E. vi rinforzò le fortificazioni del castello di Sant'Andrea. Nel 1330 e nel 1335 è attestato anche come podestà di Primiero. Come osserva sbrigativamente, ma ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] di San Giorgio, edificato a scopi militari nello scorcio del sec. XIV da Bartolino da Novara, ma rifatto e trasformato in una splendida residenza, proprio per incarico del marchese Ludovico, da Andrea ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] del duello tra la Chiesa e l'Impero, l'umiliazione di Enrico IV di fronte al pontefice Gregorio VII, avvenne nel 1077 nel castello di Canossa, di proprietà della contessa. Più tardi, nel 1081, Enrico depose M. da ogni suo diritto e l'anno seguente le ...
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(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] il nome di Leithon è ricordata, nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello fortificato dei conti di Olanda. Nel 1266 ottenne la prima carta di diritti e nel 15° sec. diventò un grande centro ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] produzione industriale e della borghesia capitalistica.
Vita e attività
Fu allevato dalla madre, dopo la caduta dello zio, nel castello di Arenenberg (Svizzera), nella fede nei principi liberali e nazionali dell'89. Fra i precettori e i maestri che ...
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Figlio (sec. 9º) di Bonifacio I, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di Ludovico il Pio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] di Bonifacio. Per reprimere le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî di Toscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] carità e si era sempre adoperato per la pace; inoltre aveva aiutato la Chiesa con i suoi consigli e messo i suoi castelli siciliani a disposizione del duca Roberto. Accogliendo le richieste del M., il 30 dic. 1299 il papa gli confermò le baronie di ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] antiche mem. di Castel Durante..., in Antichità Picene, XIII, Fermo 1791, pp. 172 s.; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, pp. 118, 121, 157-63; J. Dennistoun, Mem. of the Dukes of Urbino, London 1851, pp. 18, 63; F ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...