Corsaro (Nantes 1672 - Ham 1740); distintosi nel fronteggiare i corsari inglesi, fu nominato da Luigi XIV luogotenente di fregata. Attaccò e saccheggiò anche le colonie portoghesi (1712). Più tardi, per [...] l'ostilità del primo ministro, card. A.-H. Fleury, fu imprigionato nel castello di Ham. ...
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Comune della prov. di Roma (142,5 km2 con 16.635 ab. nel 2007), situato a 280 m s.l.m. su un dosso trachitico che domina la sponda sud-occidentale del lago omonimo (➔ Bracciano, Lago di). Consta di un [...] . 14°, quando fu infeudata agli Orsini, che nella seconda metà del sec. 15°, con Napoleone, iniziarono la costruzione del castello, terminato dal figlio Gentil Virgilio. Gli Orsini nel 1494, in odio al papa Alessandro VI, vi ospitarono Carlo VIII nel ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] nel 16° sec., nel 17° vi fu costruito un castello e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar Alessandro I la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi ...
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Figlio (m. 1280 circa) di Guido Guerra IV, podestà di Arezzo (1247) e Ortona (1250), combatté a Montaperti per le città ghibelline toscane contro Firenze, con la quale si pacificò poi per la mediazione [...] di Gregorio X (1273). Iniziò la costruzione del castello di Poppi, ed eresse varie cappelle alla Verna. ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] 143-144 e 282; E. Pispisa, Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994, pp. 200 e 207; S.A. Alberti, Enna. Il castello di Lombardia, in Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, I, Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] crociata, divenendo meta di pellegrinaggio. Munita di un castello, ebbe importanza strategica durante la guerra dei Cent’anni: conquistata dagli Inglesi nel 1420, fu ripresa dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra Enrico III di ...
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Figlio (Ballincalla, contea di Mayo, 1150 circa - Bringheol, contea di Roskommon, 1224) di Ruaidhri, gli successe dopo aver sostenuto una lotta contro il nipote Cathal Carrach, che sconfisse a Boyle (1201). [...] Prestò omaggio (1210) a re Giovanni d'Inghilterra e gli cedette il castello di Athlone. ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] con queste vicende i Longobardi, che controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della Chiesa romana in Campania: G. II si rivolse ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] La cattedrale di Altamura, ibid., pp. 276-283.
M.P. Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid., pp. 277-280.
L. Santoro ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dell'antitrinitarismo italiano ed europeo, il G. visse i suoi ultimi anni in continuo pericolo tra l'Università di Grenoble e il castello di Farges.
Chiamato ancora a insegnare a Grenoble con una condotta del 4 ag. 1559, per tre anni e con lo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...