Figlio (n. 1391 circa - m. Castello di Guisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo il Buono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi ...
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Generale austriaco (Prostějov, Moravia, 1817 - castello di Strassoldo, Friuli, 1896), combatté in Italia (1859-66) al comando delle forze austriache nel Trentino; specie nella campagna del 1866 diede prova [...] di particolare abilità nella manovra delle truppe in montagna. Feldmaresciallo (1866), poi ministro della Guerra (1868-74), riorganizzò l'esercito austriaco ...
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Figlio (n. 1027 circa - m. Castello di Chizé 1086) di Guglielmo V e della sua terza moglie, Agnese di Borgogna. Continuò la lotta del padre contro i successori di Goffredo Martello, Folco le Rechin e Goffredo [...] Chef-Boutonne (1061). Ma vinse l'anno seguente, conquistando la Saintonge; dopo una serie di operazioni militari in Spagna (1063), ritornato in patria, combatté ancora Folco le Rechin per togliergli alcuni castelli che minacciavano il suo stato. ...
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Figlia (Bar-sur-Seine 1273 - castello di Vincennes 1305) di Enrico I il Grosso, re di Navarra, conte di Champagne e di Brie. Divenne, per la morte del fratello Thibaut, l'unica erede del trono di Navarra, [...] sul quale salì nel 1274. Sposò nel 1284 Filippo IV il Bello portando così alla corona di Francia i suoi diritti sul regno di Navarra e sulle contee di Champagne e di Brie ...
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Generale francese (Manheulles, Meuse, 1823 - castello di Beauraing, Belgio, 1870). Si segnalò nelle guerre d'Africa, in particolare nelle lotte contro Abd el-Kader, e nella spedizione del Messico (1860-63); [...] scoppiata la guerra franco-prussiana, con una brillante marcia strategica raggiunse l'armata di Châlons a Sedan, attraverso le Argonne, meritandosi la promozione a generale di divisione (30 ag. 1870). ...
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Uomo politico (Gedern, Assia, 1837 - castello di Wernigerode 1896); deputato conservatore al Reichstag della Confederazione tedesca del Nord (1867), presidente superiore del Hannover (1867-73) con il compito [...] di inserire la nuova provincia nel sistema amministrativo prussiano. Fu presidente della Camera dei Signori prussiana (1872-76), ambasciatore tedesco a Vienna (1876-78), vice-cancelliere del Reich (1878-81) ...
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Figlia (n. 1290 - m. nel castello di Gaillard 1315) di Roberto II di Borgogna, sposò nel 1305 Luigi, figlio primogenito di Filippo il Bello re di Francia e di Navarra, che allora gli cedette il regno di [...] Navarra. Con la cognata Bianca di Borgogna moglie di Carlo conte di La Marche fu, nel 1314, accusata di vita licenziosa e di magia e fatta sopprimere dal marito. Sua figlia Giovanna, nata nel 1312, portò ...
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Regina (n. 1204 circa - m. castello di Goceano dopo il 1255) del Logudoro (Sardegna nord. occid.), successe nel 1236 al fratello Barisone II, e regnò non oltre il 1252. Sposò in prime nozze (1219) Ubaldo [...] di Lamberto Visconti, giudice di Gallura, e, morto lui (1238), in seconde nozze (1239) Enzo, figlio naturale di Federico II. Questo secondo matrimonio avvenne contro la volontà del papa, del quale A. aveva ...
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Castellón de la Plana (catalano Castelló de la Plana) Città della Spagna orientale (171.669 ab. nel 2015) nella Comunità autonoma di Valencia, capoluogo della provincia omonima; fu fondata nel 1251 presso [...] la costa mediterranea, alla foce del fiume Mijares. Importante mercato agricolo (agrumi, vini e ortaggi). Attività industriali nei settori metalmeccanico, della raffinazione di petrolio, cementiero, tessile, ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1842 - castello di Rosenau, Zwettl, Bassa Austria, 1921), deputato al Reichsrat (1873) del partito tedesco-liberale, divenne sostenitore di un pangermanesimo antiasburgico [...] e di una politica antisemitica. Per aver partecipato a un'azione violenta contro avversarî politici, fu condannato alla perdita del mandato parlamentare (1888); rieletto deputato (1897), divenne il capo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...