ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] quale le truppe di Firenze si erano avvicinate al confine romagnolo. Nel 1405 fu chiamato per la seconda volta a Città di Castello come podestà e nei primi sei mesi di quell'anno svolse una intensa attività diplomatica a favore di quel Comune, che si ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] s., CLXXXIV, CLXXXVI s., CCLXXVII, CCCCXXXVI s., CCCCLXVI, DVIII s., DLXVI, DXCVII; G. D'Adda, Indagini … sulla libreria visconteo-sforzesca del castello di Pavia, I, Milano 1875, pp. 109, 151-154, 157 s., 167;II, Milano 1879, pp. 80-82, 84 s., 128 ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] preparativi ne affrettarono la morte, che lo colse a Venezia il 3 genn. 1646.
È sepolto nella chiesa di S. Martino di Castello, in uno sfarzoso monumento ch'egli s'era fatto erigere.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] e i contatti con i tradizionali partner orientali.
Giudice del Procurator nel 1418, il 4 maggio 1419 fu eletto castellano a Treviso; dapprima accettò, ma pochi giorni dopo oppose rifiuto, seguendo l'esempio di molti altri; evidentemente la carica ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] d'assedio e ridotto ormai allo stremo, Adamo incendiò il suo palazzo e tutte le case di Rocca Falluca ed abbandonò il castello (la data è incerta, ma visto che la ribellione del F. avvenne nel 1087 ed il successivo accordo nel 1088, il tentativo ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] In seguito fu vicario di Braccio Fortebraccio e per suo conto resse, quale govematore, Bologna, Lucca e Città di Castello.
Mentre era in Perugia, insieme con Giovanni Montesperelli, liberò dal carcere l'insigne giurista Benedetto Barzi, che, dopo la ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dell'antitrinitarismo italiano ed europeo, il G. visse i suoi ultimi anni in continuo pericolo tra l'Università di Grenoble e il castello di Farges.
Chiamato ancora a insegnare a Grenoble con una condotta del 4 ag. 1559, per tre anni e con lo ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] 55; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 1-121; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, in Riv. stor. ital., s. 5, IV, 4 (1939), pp. 491-542; C. Manaresi, Alle origini del potere vescovile sul territorio ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] a Firenze nel sec. XII dal castello di Baroncello posto sopra Bagno a Ripoli. Giunta ad un grado di notevole prestigio, la casata ebbe in Firenze le sue case e torri, una parte delle quali venne abbattuta quando la Signoria decise la costruzione ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] Ducato di Milano, Milano 1877, pp. 109, 120-122, 317-515 passim, 666-697 passim; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia…, Milano 1883, I, pp. 554, 631-805 passim; II, pp. 499-568 passim; F. Gnecchi - E. Gnecchi, Le monete di Milano ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...