CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] fine del 1239 il C. fece venire in Terra di Lavoro, con il consenso dell'imperatore, la moglie Margherita che si stabilì nel castello di Teano. Allora il C. stava in trattative con il Comune di Rieti e cercava di catturare il nipote del papa, Mattia ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] in città, in una serie di piccole consorterie, ora legate a signorie montane (spesso circoscritte ad un solo villaggio o castello), ora alla ricerca di fortuna sul mare, nella guerra di corsa o nella pirateria. Un Filippo Doria è segnalato come ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] uso delle armi. La controversia venne risolta a vantaggio dei Camposampiero che anche in seguito appaiono i soli proprietari del castello.
Due anni dopo, secondo il Bonifaccio, il C. assieme al fratello parteggiò per i San Bonifacio a Verona contro i ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] dei suoi cugini, il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che nel 1405 il nome dei C. era unito a quello di Paolo nel comando di Trezzo: nello stesso periodo egli ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] B. di Savoia…, in Arch. stor. ital., s. 3, XII (1870), n. 1, pp. 62-91; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia..., Milano 1883, I, pp. 484-517; II, pp. 260-329, 377-432; G. Filippi, Il matrimonio di B. di Savoia..., Torino 1890; E ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] 1987, pp. 33, 35; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] Napoli 1968, p. 350; Id., I conti Guidi e il Casentino, ibid., p. 373; R. Albertoni, I conti Guidi da Porciano, in Il castello di Porciano in Casentino, a cura di G. Vannini, Firenze 1987, pp. 34 s.; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] all'invito rivolto a lui e ai fratelli dal pontefice Giovanni XXII, l'A. partecipò attivamente alla riconquista del castello di Miranda. Nello stesso anno il papa gli concesse la dispensa necessaria per sposare Tommasa di Giovanni Normanno. Nel 1326 ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] indurre il giovane B., maggiore di sei fratelli ai quali il padre, morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] il Visconti a lasciare lo Stato e le sostanze ad Alfonso d'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la rocchetta del castello). Tra i secondi, Simonetta rinvia al L., e tra i primi, a Birago: il riferimento è comunque ai cortigiani che si ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...