CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] . XIV. Figlio di Federico, capitano generale di Alberto e Mastino Della Scala, podestà di Vicenza e Padova e governatore del castello delle Saline nel 1336, e fratello di Niccolò che fu podestà di Vicenza per oltre dodici anni, seguendo la tradizione ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] "taglia". Il 12 febbr. 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia (un quarto) insieme col fratello Nicola e Pepuccio di Ranuccio di Nicola ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] c. 398; Delizie degli eruditi toscani, XVII (1783), p. 45; XVIII (1784), p. 178; G. Muzzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 195; II, p. 213; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, II, Pistoia 1939, p ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] con la promessa che mai più avrebbe prestato aiuto a Lamberto e alla madre Ageltrude. Mentre si accingeva ad espugnare il castello di Fermo, dove A. si era rifugiata, Arnolfo fu costretto ad interrompere l'impresa colpito da un improvviso malore, che ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] di Barbiano, Alberico si trasferì nel Regno di Napoli di cui era gran connestabile, affidò l'amministrazione e la custodia dei suoi castelli e feudi in Romagna al B. e al conte Manfredo da Barbiano. Tuttavia nel 1408 il B., d'accordo con il cardinal ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] Repubblica Veneta" (Federici, p. 101), era riuscito a recuperare molte terre ed alcuni villaggi - tra l'altro, anche il castello di Cesalto -, che suo padre o comunque i due rami della sua famiglia avevano perduto nel corso degli avvenimenti politici ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] -41; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, pp. 116 s., 136 s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende politiche dal 450 al 1326, Palermo 1908, pp. 235, 240, 243, 252, 255; F. Ardito ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] col più giovane fratello Pierre, per la prima volta, nel 1274.
A questa data aveva già ricevuto l'investitura del castello di San Giovanni Incarico e dei feudi di Vallecorsa, Pescosolido, Ambrisio, Castrocielo, tutti in Terra di Lavoro, e del feudo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] stringere amicizia con maestri come Giovannino e Gaio se non a Padova? A costoro, e, a Pietro Tommasi, in una lettera scritta, dal castello di Pietrapiana per mano dell'amico Nicolò de Murlini e da lui firmata (25 luglio di non si sa quale anno) il B ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] Marin Faliero e del governo veneziano. Nel 1350 divenne conte e capitano del castello di Costa di Val Marena. L'anno successivo, sospettato di tramare il tradimento del castello di Costa e di cercare di sottrarlo al controllo veneziano, gli vennero ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...