EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] da giovane, scrive il Corio, l'E. "se dilectò de archimia", e nel 1485 passò molte giornate chiuso nella rocchetta del castello a fare esperimenti in compagnia di un dotto astrologo e alchimista ebreo di passaggio a Milano.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] , Favria) e il marchese del Monferrato Giovanni II. Nel corso dell'estate del 1351, quand'era balivo di Susa e castellano di Avigliana, andò a Chieri col cugino Iblet per rinforzare la guarnigione della città, minacciata dalla guerra tra il marchese ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] secolo. Dal 1476, in seguito al matrimonio di Nikolaus von Firmian con Dorothea von Metz, i Firmian risiedettero nel castello di Mezzocorona, a tutt'oggi proprietà di famiglia; designati nel 1478 marescialli ereditari del principe vescovo di Trento e ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] tra il 1269 e il 1270, Guglielmo di Montfort, vicario di Carlo d’Angiò in qualità di podestà di Firenze, attaccò alcuni castelli dei Pazzi alla testa di contingenti francesi, fiorentini e con l’ausilio di un esercito orvietano. Una volta espugnate o ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] , in particolare, questi promettevano di non recare in futuro danno alcuno al G., a suo fratello e ai suoi familiari nel castello di Stella. L'anno successivo i diritti che il G. e Boverello vantavano nei confronti dei marchesi di Clavesana furono da ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] di feudi situati in parte nelle vicinanze di Nocera, di cui era stato signore Riccardo Filangieri, in parte in Calabria come il castello e la terra di Satriano.
La prima importante carica ricoperta dal B. durante il regno di Carlo I fu quella di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] loro il F., insieme con i da Sesso, i Manfredi e i Roberti rientrarono in città, dove distrussero il castello fatto erigere all'interno delle mura dal marchese e ristabilirono le libertà comunali, nominando podestà Matteo da Correggio, fratello di ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] ritorno a Napoli fino al 1568, anno in cui era comandante del presidio di Barletta, dove il padre era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo onore, e una catena d'oro.
Conclusa nel maggio del ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] laureò in giurisprudenza. Tornato in patria, successe, al padre nell'ufficio di uditore di guerra del regio castello barese. Ricoprì successivamente altre importanti cariche: decurione, giudice capo della Bagliva, mastrogiurato (1787). Nel 1788 ebbe ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a un casato che da secoli aveva tratto i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando del 1824, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...