GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] a porre il Giudicato sotto la tutela politica genovese, con il diretto controllo che il Comune avrebbe esercitato sul castello di Cagliari e sulla stessa città di Santa Igia, in funzione antipisana.
La crisi politica determinata dal fallimento di ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città "e ciò si fece, perché quelli della casa de' Bardi, per loro grande potenzia e ricchezza, aveano ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] apertasi tra Todi e Orvieto su questioni territoriali. Il 15 giugno il D. cedeva ad Attone, rappresentante di Todi, il castello di Montemarte, oggetto della vertenza tra i due Comuni, evitando in tal modo la rottura dei pacifici rapporti fino ad ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] ghibellini, avvenute nella città di Reggio nel 1224 e, in modo particolare, alle vicende sorte per il possesso del castello di Querciola (feudo della chiesa reggiana), nella zona pedemontana, vicino Fogliano. E forse identificabile col F. quel Guido ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] stor., a cura di G. Aiazzi, Firenze 1840, p. 230; L. Fumi, Invent. e spoglio dei registri della tesor. apost. di Città di Castello, in Boll. d. R. Dep. umbra di storia patria, I(1900), p. 16; G. F. Pagnini, Della decima,e di varie altre gravezze ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti Croce, Roma 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, pavese, tortonese, Piacenza 1995, p. 57; G. Petrocchi, Vita di Dante, Bari 1997, pp. 69-91; G. Nuti ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] mentre dall’ottobre 1308 al luglio 1317 ricoprì l’ufficio di protonotaro del Regno. Nicolò II, infine, già capitano e castellano di San Fratello nell’aprile 1283, ricoprì più volte l’ufficio di stratigoto a Messina, mentre a partire dal 1293 reclamò ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] famiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di un appaltatore delle imposte a Lione.
Il 18 luglio 1551, nel castello di Blois, la G. sposò il conte Nicolas Grillet signore di Pomiers. Le sue nozze segnavano l'ormai avvenuto inserimento dei ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] dallo stesso Giovanni per fare abortire la moglie di Niccolò, Maria Attendolo.
Nel 1401 Niccolò e Maria morirono avvelenati nel castello di Tabiano.
Fonti e bibl.: A. Pezzana, Storia della città di Parma, I-V, Parma 1837-59 (ed. anast., Bologna ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Atti dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., V (1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII, n. 6; XXXIII, LXXXV, CXV, CXVII, CCXVIII-CCXX passim; O. Giardini, Nuove indagini sulla ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...