CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] M. T.Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, pp. 95-98; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 45 s.; B. Morsolin, Un umanista del sec. XIV pressoché sconosciuto, in Atti del Reale Ist ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] al soldo del G. e di Bartolomeo da Prato compì un'incursione nel piano di San Martino nel contado di Città di Castello, facendo gravi danni, per poi spostarsi nel territorio di Arezzo. Sappiamo che due anni dopo, nel giugno del 1398, aderì alla lega ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] capitano del Popolo di Orvieto, si era infatti costituito mediatore tra le due città, in contrasto per il possesso del castello di Montemarte. Eletto il 7 dic. 1300, insieme a Ugolino Monaldeschi, procuratore e sindaco del Comune, il D. giunse a ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] in Arch. st. per le prov. napoletane, n.s., XXXVI (1957), pp. 94, 100, 111; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Città di Castello 1959, p. 491; G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò, in Storia di Napoli, III [Napoli 1969], pp. 385, 394, 400, 408 ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] , come il padre, giurisperito e notaio, e così pure Tedisio, mentre Giovanni abbracciò la carriera delle armi e fu poi castellano di Melegnano. A lui Francesco Sforza affidò nel 1454 l'incarico di recuperare i rogiti del padre, relativi agli atti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] 27 luglio 1296 il M. intraprese un'azione armata contro i Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di Rimini vantavano alcuni possedimenti. Nell'autunno, il M. si spostò con l'esercito sul ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Carlo d'Angiò, che si trovava a Roma, di consegnare per intero il tributo riscosso al tesoriere, che lo avrebbe depositato nel castello a mare del Salvatore di Napoli, e di attendere presso il principe di Salerno il ritorno nel Regno del re, al quale ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] D. si schierò inizialmente con il nuovo re Corrado IV, cui fornì in prestito 1.000 once d'oro, ottenendo in pegno il castello, i beni demaniali e le rendite della Corona di Alife. Nel 1254, quando crollò il dominio degli Svevi e Innocenzo IV penetrò ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] alla Spezia insieme con Galeotto Fregoso; nell'ottobre suo fratello Raimondo veniva nominato castellano della rocca di quella città e nello stesso anno un Iacopo Biassa reggeva il castello di Sarzanello. Il prestigio di cui godeva il B. non solo alla ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] il suo mandato fu scoperta e sventata una trama tendente a dare la città in signoria ad Uguccione Della Faggiuola. Nel 1318 fu castellano di Vinci; nel 1320 esercitò per la seconda volta il priorato, carica a cui fu poi nuovamente eletto dal 1º dic ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...