Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] quartiere dei Vignali. Il limite E della città è definito dal tratto di muro C con le torri C1-C2, che, procedendo da Castelluccio verso S, racchiude la città bassa. Parallelo all'antica linea di costa è il muro E, del quale è stato riportato alla ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] per sanare la grave situazione di deterioramento dovuta soprattutto all’incuria.
Nei pressi di N. Antica sono la necropoli preistorica di Castelluccio e un sepolcreto del 9°-7° sec. a.C., oltre ai resti della villa romana di età imperiale (4° sec ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] : è incerto infatti se fu lui, o uno zio omonimo, a guidare nel 1410 una squadra nursina contro Visso sulla piana di Castelluccio, e a trattare nel 1419 con Andrea Fortebracci l’aggiramento della sua città previo pagamento di 14.000 fiorini, così da ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] da depositi fluvio-lacustri. Depressioni tettoniche, modellate in un secondo tempo dall’erosione carsica, sono anche gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito (1300 e 750 m s.l.m., rispettivamente). L’attività tettonica è ancora in ...
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SEGUENZA, Giuseppe
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Geologo e paleontologo, nato a Messina l'8 giugno 1833, ivi morto il 3 febbraio 1889. Fu professore di geologia e mineralogia in quella università. Con numerosi [...] Messinese. Fu libero docente di geologia nell'università di Messina.
Pubblicò, tra altro, Schizzo geologico del promontorio di Castelluccio presso Taormina, Messina 1900; I Vertebrati fossili della provincia di Messina, Roma 1900-902; I giacimenti di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] dei rilievi è il medesimo di quelli svolti nelle cellette degli ipogei funerarî francesi (Petit Morin), siciliani (Castelluccio) e di altre aree culturali mediterranee. Le figurette marmoree (Anghelu Rùju, Portoferro, Turriga) sono di derivazione ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] , Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2004; Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo - Castelluccio, in Il mondo dell'archeologia, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2004;Repertorio delle culture dell'Europa ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] LII, 1967, pp. 209-221; M. L. Nava, Stele Daunie, I. Il Museo di Manfredonia, Firenze 1980; ead., Nuove stele antropomorfe da Castelluccio dei Sauri (Foggia), in Annali del Museo Civico della Spezia, II, 1979-80 (1981), pp. 115-143; ead., Le età dei ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] per una lunghezza di circa due chilometri lungo la dorsale del colle, dall'acropoli ad un fortino, il cosiddetto Castelluccio, che protegge la città da eventuali assalti provenienti dal retroterra. I due quartieri sono collegati tra di loro dalla ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] il 9° secolo. Fra le principali caratteristiche c'è la scultura di segnacoli sepolcrali in pietra: da Monte Saraceno, Castelluccio dei Sauri, Arpi, Troia, dalla piana sipontina si hanno numerosi esempi della classe, databile fino al 6° secolo. Gli ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...