ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] per invadere il Regno di Sicilia. Nel 1230 riconquistò e distrusse per ordine dell'imperatore alcune località campane (Castelluccio, Pastena, Pescosolido, Brocco) che si erano date all'esercito pontificio. Nel gennaio dell'anno seguente era ancora ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] per qualche giorno di Monticelli e operò poi in Terra di Lavoro; nello stesso 1861 i suoi uomini conquistarono e saccheggiarono Castelluccio. Presso la sua banda erano vari legittimisti stranieri, fra cui il francese H. A. Rivière e il tedesco L. R ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] da depositi fluvio-lacustri. Depressioni tettoniche, modellate in un secondo tempo dall’erosione carsica, sono anche gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito (1300 e 750 m s.l.m., rispettivamente). L’attività tettonica è ancora in ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed Avigliano, distinguendosi poi, nel novembre dell'anno successivo, nella repressione del brigantaggio e sostenendo ad ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] ma la maggior parte era sita in campagna, spesso vicino a un casale (Versentino a est-nord-est di Foggia, Castelluccio de' Sauri, Tressanti). Talvolta lo stesso insediamento era fiancheggiato sia da una domus che da una massaria. Le massarie fondate ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] a.C. Nelle valli del Noce e dell’alto Lao (Maratea, Rivello, Castelluccio sul Lao) gli insediamenti indigeni persistono tuttavia ancora nel V sec. a.C.: da Castelluccio sul Lao, in particolare, proviene un’olla con iscrizione paleoitalica in alfabeto ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] Lucera come sede dei deportati. In realtà, il trasferimento forzoso riguardò anche altri casali della Capitanata, da Stornara a Castelluccio, ma è indubbio che fu Lucera a ricevere il maggior numero di saraceni e, quel che più conta, fu Lucera ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] rovesciarlo e per consegnare la città all'esercito pontificio, nello stesso autunno egli fu assediato dalle forze del papa nel "Castelluccio" presso Sora e, dopo gravi perdite dall'una e dall'altra parte, si arrese e patteggiò la pace promettendo di ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, Isoletta, Castelluccio e Montattico.
In occasione della sua nomina a prefetto, Domizio Calderini aveva scritto per lui un panegirico. In esso ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] premi per la sua fedeltà: ebbe per un anno le entrate delle collette della contea di Celano, della baronia di Carapelle, di Castelluccio, Vicalvi, Capossa e di altre terre e quindi venne investito del feudo di Foie in Abruzzo.
Il C. prese parte alla ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...