Frazione del comune di Montalcino, dominante la Maremma. Fu possesso dell'abate del monastero di S. Antimo, dal quale dista poche centinaia di metri. La leggenda fa risalire la fondazione dell'imponente [...] le navatelle il matroneo con eleganti bifore. La cripta dell'odierna chiesa è piccolissima, ma più ampia e importante per la decorazione architettonica fu usato l'alabastro delle vicine cave di Castelnuovo. La facciata, con tracce di quattro grandi ...
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Sant’Antimo Abbazia benedettina, situata presso Castelnuovodell’Abate, nel comune di Montalcino. Fondata nel 9° sec., ne rimane ben conservata la chiesa, iniziata in forme romaniche nel 1118, a tre navate, [...] con matronei, e cripta del 9° sec.; il presbiterio, con deambulatorio a cappelle radiali, richiama motivi architettonici d’oltralpe, così come gli interessanti capitelli istoriati ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] Italia, nel coro del duomo di Aversa (circa 1050), nell'abbazia della SS. Trinità di Venosa (circa 1135), nella cattedrale di Acerenza, in S. Antimo a Castelnuovodell'Abate in Toscana, dipendente appunto da Cluny.
Non è possibile peraltro inferire ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] romanici e da alcune rifiniture esterne in onice alabastrino - soprattutto basi - nell'ambulacro dell'abbaziale cluniacense di S. Antimo a Castelnuovodell'Abate (Siena), databili intorno al 1118 (Salvini, 1969; Moretti, Stopani, 1981).
È però nel ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] del sec. 12°, mostra una relativa diffusione, in ambito monastico, attraverso i begli esempi superstiti dell'abbazia toscana di Sant'Antimo, presso Castelnuovodell'Abate, e di quella marchigiana di S. Maria a Pié di Chienti, anche se esisteva già ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] G. iniziò a rogare a Siena e in diversi paesi del contado: Abbadia San Salvatore, Armaiolo, Casole, Castelnuovodell'Abate, Farnetella, Montalcino, Montieri, Rapolano, Rigomagno, Sant'Antimo, Scrofiano, Talamone. In questi paesi il G. esercitava sia ...
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DEL TURCO, Flaminio
Letizia Franchini
Senese, figlio dello scultore Girolamo e della moglie di questo, Catarina, fu attivo come scultore e architetto dal 1581 (Romagnoli, 1836-38, VIII, p. 384). La [...] D. si distinguevano per la scelta felice dei materiali (marmi della montagnola senese, dai colori variamente accostati, alabastri della cava di Castelnuovodell'Abate, pietre dure) e l'accuratezza delle finiture. La sua opera non si limitò però agli ...
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Uomo politico siciliano, nato il 30 settembre 1756, morto suicida il 27 dicembre 1829. Sedette come pari ereditario nel parlamento di Sicilia, e con la collaborazione dell'abate Balsamo, fece approvare [...] allorché questa nel 1816 distrusse la costituzione siciliana e, ritiratosi dalla vita pubblica, rifiutò la nomina a membro della Giunta provvisoria costituitasi nel 1820 e nella quale aveva una grande influenza l'amico suo Ruggero Settimo.
Bibl.: N ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] 1188, mise fine a una vacanza di due anni seguita alla morte dell'abate Pietro nel 1186. Nello stesso 1188 Clemente III nominò il D. , prese Aquino e riconquistò nello stesso anno anche Castelnuovo e Fratta. Nell'ottobre 1201, capeggiato da Dipoldo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'assai utile G. De Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Arch. stor. napol., XI e XII (1886-87). Per il 752) nel museo di Cividale, il dittico di Rambona dell'Abate Olderico (verso l'898).
L'arte bizantina, mentre ...
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