GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] di processi politici della giunta di Stato, fu incarcerato nella fortezza di Gaeta insieme con l'abate F. Monticelli, con Castello del Carmine e poi a Castelnuovo, restò in carcere circa cinque mesi in attesa della sentenza. La Suprema Giunta di ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] monastero piacentino di S. Sisto. Di questo monastero divenne abate, molto probabilmente tra il febbraio e il luglio 1185, accoglimento delle richieste di G., il riconoscimento dei diritti del suo cenobio su Guastalla, Luzzara, Castelnuovo Bocca ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] è ricordato un abate Giovanni Favilla, "canonico della maggiore chiesa [la cattedrale] e maestro delle scuole", morto G. De Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo in Racconti di storia napol., a cura di F. T0rraca, Napoli ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] , quello di Pignataro, S. Angelo, Pontecorvo, Castelnuovo e Fratta, stabilendo intorno a Montecassino un forte L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, II,Roma 1889, pp. 130 ss., 165 ss.; M. Inguanez, Cronologia degli abati cassinesi del sec. ...
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