Veronese
Veronese Giuseppe (Chioggia, Venezia, 1854 - Padova 1917) matematico italiano. Dopo gli studi a Zurigo e a Roma, si perfezionò a Lipsia alla scuola di F. Klein. Dal 1881 insegnò geometria analitica [...] all’università di Padova. Contribuì allo sviluppo della cosiddetta scuola italiana di geometria algebrica; suoi allievi furono G. Castelnuovo e T. Levi-Civita. Introdusse la nozione di geometria non archimedea e la sviluppò in una memoria del 1891 ( ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] , è di una esasperata espressività, di visionaria fantasia. Opere principali: Madonna e angeli (1426, prepositura di Castelnuovo, parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione Hirsch); Crocifissione (1440, Siena, pinacoteca ...
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. Paese della Toscana nel Valdarno di sopra (provincia di Arezzo), posto in collina a 6 km. dalla riva sinigtra dell'Arno, a 312 m. s. m., con 404 abitanti. Il suo comune (59,77 kmq.) ne conta 9856, aggruppati [...] fin varî casali e villaggi dei quali il più importante è Castelnuovo dei Sabbioni con 1082 abitanti, sede dell'escavazione della lignite e della grande centrale temoelettrica del Valdarno che se ne alimenta. ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] di Genova – e il padre Andrillo, morto verosimilmente nel 1393, fu nominato castellano di Tramonti nel 1382 e di Castelnuovo nel 1388. Oltre ad Annecchino e Francesco, ebbe altri tre figli: Leonardo, Enrico e Maddalena.
Annecchino ereditò dal padre ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] serie quadratiche, ibid., pp. 87-157, anche in Opere, III, 1961, pp. 25-126, 127-217) che, come scriverà Guido Castelnuovo (1924), sembrano dovute «non già ad un principiante, ma ad un matematico provetto» (p. 353).
Vincitore di concorso, nel 1888 fu ...
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SERBELLONI, Fabrizio
Cinzia Cremonini
– Nacque a Milano il 4 novembre 1695 (Milano, Registro della parrocchia di S. Maria alla Passarella), terzo dei sei figli di Giovanni (1665-1732), duca di San Gabrio, [...] e di Maria Giulia Trotti (morta nel 1752). Ebbe i titoli di conte di Castiglione, cosignore di Castelnuovo Belbo e patrizio milanese.
Nel 1710, assieme ai fratelli Gabrio, Giovan Battista e Galeazzo, fu inviato a Roma per compiere gli studi presso il ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] di matematici del. suo tempo, fra cui quelli a lui più vicini per temperamento scientifico e formazione (tra gli altri, Guido Castelnuovo, in Rend. di mat., XIII [1954], pp.2-5; A. Terracini, Celebrazioni lincee, n. 36, Roma 1969; Gaetano Scorza, in ...
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Cittadini italiani nominati membri vitalizi del s. dal presidente della Repubblica tra coloro che abbiano illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. [...] . conferisce al capo dello Stato il potere di nomina di 5 senatori a vita. Fino al 2018 sono stati nominati: G. Castelnuovo (1949), A. Toscanini (nominato il 5 dicembre 1949, rinunciò il giorno seguente), P. Canonica (1950), G. De Sanctis (1950), P ...
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Ditirambo (1685), in versi polimetri, dello scienziato e scrittore F. Redi (1626-1698), elogio - che si immagina pronunciato dallo stesso Bacco - del vino in genere e di quelli toscani in particolare. [...] scherzo anacreontico, si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo, fino a divenire un lunghissimo polimetro.
Il testo fu poi musicato da M. Castelnuovo Tedesco per l'omonima rappresentazione vocale e coreografica di carattere giocoso (1931). ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] di Fumone temendo che l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa il 24 dic. 1294 in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di risolvere ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...