GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] Costanzo, storico e letterato, proveniva da un ramo della famiglia Gavardo originario di Capodistria con terre e giurisdizione a Castelnuovo d'Istria. Si laureò in utroque iure e prese i voti, dedicandosi tuttavia in prevalenza alla letteratura e all ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] ’Orto di Donna, dagli stabilimenti metallurgici di Fornaci di Barga e da alcuni impianti chimici, tessili e cartari. I centri principali sono Castelnuovo di G., e Barga.
Abitata dai Liguri Apuani e Friniati, la G. fu conquistata dai Romani (180 a.C ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] a Villa Seta fu eseguita dal F. fra il 1609 e il 1610, stante le affinità con la Madonna del Rosario di Castelnuovo Sotto. Con la tela di Villa Seta si apparenterebbe anche, secondo il Pirondini, il quadro raffigurante la Madonna con il Bambino e ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] e medico del duca Alfonso II d'Este. Il B. diventò prete e fu nominato (1590 c.) rettore della chiesa di Castelnuovo. Entrò poi al servizio del cardinale Alessandro d'Este, di cui divenne segretario e maggiordomo. Fu a Roma, salvo frequenti brevi ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] che fino ad allora non aveva fornito personaggi di spicco, le prime notizie risalgono ad un Angelo, consigliere del terziero di Castelnuovo nel 1422: essa aveva avuto la cittadinanza romana nel 1436 ed era entrata a far parte del Nobile Consiglio di ...
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Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Banca Popolare dell’Emilia Romagna Istituto che trae origine dalla Banca Popolare di Modena, fondata nel 1867. Dal 1973 quest’ultima ha acquisito diversi istituti [...] Castelfranco Emilia (1973), la Banca Popolare Agricola Commerciale di Fabbrico (1975), la Banca Popolare Cooperativa Consorziale di Castelnuovo di Sotto (1979). Nel 1984, dall’unione della Banca Popolare di Modena con la Banca Cooperativa di Bologna ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] delle superfici e anche delle varietà a opera della scuola italiana (Cremona, C. Segre, E. Bertini, G. Castelnuovo, F. Enriques, F. Severi), che operò con metodi ‘algebrico-geometrici’, portandovi una caratteristica impronta di originalità.
Tra ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] , dopo la morte di Masaniello, guidò la plebe di quei quartieri contro la reggia, costringendo il viceré a ritirarsi in Castelnuovo (agosto 1647). E in premio fu dai seguaci preposto alla guardia del torrione del Carmine, rocca della parte popolare ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] dei baroni, in Arch. stor. delle provv. nap., XLVI (1921), pp. 231 s.; R. Filangieri, Rassegna critica delle fonti per la storia di Castelnuovo, II, Napoli 1936, pp. 21, 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] da H. G. Zeuthen e M. Nöther, i quali giustificano l'invarianza del pa con alcune restrizioni. Più tardi (1894) G. Castelnuovo ha recato i primi esempî di superficie (irregolari) non rigate per cui pa〈pg (superficie con un fascio irrazionale di curve ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...